IX GIORNATA
La ricetta di Dall’Igna
L’esperta alzatrice anticipa Uyba-Pesaro: «Battere a tutto fuoco per volare a muro-difesa. Orro-Cambi, che duello!»
La partita di domenica tra Uyba e Pesaro nasconde una stuzzicante sfida in cabina di regia tra Alessia Orro e Carlotta Cambi, due giovani giocatrici che in palleggio rappresentano – assieme a Lia Malinov – il presente ma soprattutto il futuro del volley azzurro.
«Sono entrambe alla prima stagione da titolari e di conseguenza con delle responsabilità. Sono molto spregiudicate, stanno in campo con sicurezza offrendo un gioco veloce, difendono molto bene, a muro toccano e sono ordinate - le descrive dall’alto della sua esperienza Stefania Dall’Igna -. Non avevo pensato a questo risvolto della prossima gara ma credo che in effetti potrà essere una bella sfida, anche a livello caratteriale perché Carlotta è davvero un osso duro».
Ma sarà tutta la Mycicero a dover essere presa con le pinze dalle farfalle; e la palleggiatrice ex Beziers lo sa bene... «L’atteggiamento in campo è determinante, soprattutto con la difesa - conferma Stefania -. Conosco bene Ghilardi che ha una grinta smisurata e Aelbrecht con la quale ho giocato l’anno scorso a Monza: lei esulta e fa festa ad ogni punto. Queste sono cose che danno parecchio fastidio agli avversari e può essere pericoloso lasciarsi travolgere dalla loro carica». Pesaro, che torna sul taraflex del PalaYamamay dove poco meno di 6 mesi fa festeggiò la promozione in A1, sta attraversando un buon momento con tre vittorie (contro Casalmaggiore, Monza e Bergamo) ed una sola sconfitta (al tie-break contro Scandicci) nelle ultime quattro gare. «Ci sono squadre che hanno fatto fatica all’inizio tra le quali proprio la Mycicero - conferma Dall’Igna -. Adesso però si è tirata su inanellando risultati positivi; ha buone individualità ed un bel gioco. Dalla nostra abbiamo il fatto di giocare in casa, dobbiamo cercare di spingere il più possibile sfruttando l’aiuto del nostro pubblico per portare a casa il risultato pieno».
La prestazione offerta dall’Uyba contro Firenze non ha convinto pienamente; ecco dove la squadra di Mencarelli deve necessariamente fare di più. «Dobbiamo migliorare tantissimo il nostro servizio - è il parere della giocatrice classe ’84 -. Ci permetterebbe di crescere a muro-difesa, dove dobbiamo essere davvero spietate perché le potenzialità le abbiamo. Sul gioco veloce bisognerà farci trovare pronte con tanta difesa e tanto contrattacco; sappiamo che ci aspettano azioni lunghe, sono quelle che danno morale e che dovremo cercare di portare a casa. Mi ripeto, sarà fondamentale andare a tutto fuoco in battuta: se riusciamo a metterle in difficoltà potrebbero fare più fatica con la palla alta».
E poi c’è sempre la panchina dell’Uyba dalla quale Mencarelli può pescare jolly importanti... «Abbiamo buone alternative - chiude -. Finora magari abbiamo avuto poco spazio ma dobbiamo continuare a lavorare per farci trovare pronte nel momento del bisogno facendo il meglio possibile. La stagione è lunga: tra campionato, playoff, Coppa Italia e Coppa CEV ci sarà bisogno di tutte».
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