ANALISI CONGIUNTURALE
La ripresa fa sorridere le Pmi
Livelli produttivi buoni in tutti settori: giù la gomma plastica
Non sarà brillante o intensa come a inizio anno, ma la ripresa c’è e il tessuto varesino tiene, visto che la maggior parte delle imprese manifatturiere si dichiara ottimista: migliorano tutti i settori a eccezione della gomma-plastica in rallentamento momentaneo. È questa la fotografia scattata dall’indagine congiunturale dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese sul secondo trimestre 2017.
Vanno bene la meccanica (trainata per il 55% dagli ordinativi esteri), e il chimico-farmaceutico che conferma il trend scintillante d’apertura anno, come anche il tessile-abbigliamento. Nella produzione, il saldo complessivo nelle risposte delle imprese intervistate (pari alla differenza tra le segnalazioni di aumento e riduzione nei livelli produttivi) continua ad essere positivo (+19), anche se inferiore a quello del primo trimestre (che era +34). La maggior parte delle imprese intervistate (42%) ha registrato livelli produttivi in aumento, il 35% ha dichiarato una stabilità e il 23% una riduzione. Per ciò che riguarda il mercato del lavoro, sono state autorizzate 1.212.324 ore di cassa integrazione guadagni ordinaria nel comparto industriale, in riduzione del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2016 e in crescita rispetto ai primi tre mesi dell’anno (le ore autorizzate sono quasi raddoppiate). Il presidente Univa Riccardo Comerio tira le somme analizzando l’andamento economico degli ultimi anni: «Dopo il record storico di export nel territorio toccato nel 2015 con 10 miliardi e il calo nel 2016 del 9%, con una discesa a quota 9,5 miliardi, ora nel primo trimestre si è tornati a crescere dell’1%. Un quadro positivo che dovrà essere rafforzato con una politica che mantenga al centro dell’agenda il lavoro».
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