SOTTO I RIFLETTORI
La rivincita degli attori europei
Elogi da Adam Davenport, per la prima volta componente della giuria per gli European Film Awards
Il 9 dicembre si sono tenuti a Berlino gli European Film Awards, l’Oscar europeo che ha visto tra i film finalisti anche Io capitano (Me Captain) di Matteo Garrone, battuto poi da Anatomia di una caduta (Anatomy Of A Fall) di Justine Triet, e un premio tricolore per le miglior scenografie a La chimera di Alice Rohrwacher.
ANNO FORTE
Ma come ha sottolineato l’attore Adam Davenport, per la prima volta membro della giuria della European Film Academy per gli European Film Awards, è stato un anno molto forte per il cinema Europeo. «Credo che Sandra Hüller, protagonista di Anatomia di una caduta e La zona d’interesse incarni il modo in cui l’attore europeo possa lavorare al meglio in lingue diverse. Non ci sono molti attori americani in grado di farlo». Un elogio all’attore europeo, dunque, sulla cui formazione però aggiunge: «In molti dei Paesi europei in cui ho lavorato come insegnante di recitazione, ho notato che c’è un certo elitarismo secondo cui si può essere un attore professionista solo se si ha una laurea in recitazione, conseguita in un’accademia o in una scuola. Negli Stati Uniti non siamo così rigidi: Edward Norton e Brad Pitt, per esempio, non sono laureati in recitazione, ma hanno studiato recitazione negli studi dopo il college. A Hollywood si è considerati attori professionisti se si ha uno status sindacale e si è membri della Screen Actors Guild. Credo che questa mentalità stia iniziando a cambiare anche in Europa».
E lo stesso Edward Norton ha recitato proprio a fianco a Davenport nel surreale film Glass Onion - Knives Out (2022) con Daniel Craig, Kate Hudson e Dave Bautista, con i quali ha condiviso il Satellite Award e il Critics Choice Award per la migliore interpretazione d’insieme.
Ma è per il prossimo 14 dicembre che è atteso in anteprima statunitense al Lumiere Music Hall di Beverly Hills Heroes of Halyard, film di guerra dove Davenport è anche protagonista, diretto dal regista serbo Rados Bajic. Uscito in Serbia a ottobre 2023, e giunto ai vertici della classifica dei film più visti, racconta della più grande operazione di salvataggio avvenuta nell’aviazione nel 1944, con 508 piloti americani e alleati portati in salvo in un aeroporto improvvisato nel villaggio di Pranjani, nel distretto di Moravica. Adam interpreta l’aviatore statunitense James Alonzo Walker, il cui aereo viene abbattuto, e grazie al suo impegno attoriale la Serbia gli ha conferito la cittadinanza.
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