IL PIANO DEL TRAFFICO
La sosta è sempre più blu
Aumentati i parcheggi a pagamento in città. Beffa al Sacro Monte: i nuovi parchimetri ingannano i turisti
Da un lato le proteste per la comparsa di nuovi stalli a pagamento in vari punti della città, dall’altro la richiesta di maggiore chiarezza nei parcheggi al Sacro Monte, che pure qui dall’inizio di maggio non sono più gratuiti.
Quello della sosta, dunque, rimane un tema molto caldo in questa estate varesina.
All’origine di tutto c’è il piano studiato da Palazzo Estense e presentato a marzo, che di fatto porterà alla creazione di circa 1.800 nuovi “posteggi blu” (e quindi a pagamento) al posto di quelli bianchi (ossia del tutto liberi) oppure regolamentati da disco orario, in una graduale rivoluzione che coinvolgerà passo dopo passo tutta la città.
Nei giorni scorsi, appunto, è toccato a viale Belforte, ma prima ancora nella zona delle stazioni ferroviarie, dell’ospedale Del Ponte, a Giubiano, e in alcuni punti di Biumo Inferiore, giusto per fare qualche esempio.
Nonostante la città mezza vuota per le ferie estive, molti cittadini hanno espresso il proprio disappunto, con dure critiche alla novità viabilistica.
Anche perché, e qui sta una delle principali note dolenti, i residenti avranno il pass per la sosta gratuita soltanto per la prima auto, mentre le altre saranno a pagamento: dopo il primo, gli altri richiesti costeranno ogni anno 120 euro per la seconda auto, 240 per la terza e 360 euro dalla terza in poi.
Questioni che approderanno inevitabilmente in municipio a partire da domani mattina, quando sarà inaugurato il nuovo sportello “Info Varese si muove”, dedicato a tutti i cittadini coinvolti nel nuovo Piano della sosta lanciato dal Comune.
Tra le prime strisce blu comparse nei mesi scorsi in città ci sono state quelle al Sacro Monte: il pagamento è richiesto soltanto nei festivi e nel fine settimana, con una tariffa “turistica” suddivisa in tre fasce orarie (1.50 euro per i primi 90 minuti, 3 euro fino a quattro ore e 5 euro oltre).
Alcuni fedeli avevano sottoposto il problema della sosta a pagamento anche per chi si reca a messa in Santuario: la questione dovrebbe essere affrontata dalla prossima riunione dell’esecutivo guidato dal sindaco Davide Galimberti, all’inizio del mese prossimo.
Nel frattempo proprio da qui arrivano proteste per il funzionamento dei nuovi parchimetri installati per consentire il pagamento della sosta: «È vero, ci sono cartelli che rimarcano come il pagamento sia dovuto soltanto nei giorni festivi e durante i weekend - spiega un esercente del borgo - ma in queste settimane d’estate abbiamo visto molti turisti in difficoltà, che facevano fatica a raccapezzarsi: il parcometro, infatti, incassa normalmente le monete, però poi emette il tagliando con scadenza fissata alla prima giornata “utile” in cui vige il pagamento. Ad esempio, se un utente al giovedì versa il corrispettivo di un’ora, il termine riportato sul ticket sarà dopo la prima ora di sabato. È vero che in molte città funziona così, ma visto che qui è richiesto il pagamento soltanto nei fine settimana, quindi il contrario di quanto avviene in centro Varese, dove alla domenica è gratis, forse sarebbe il caso di fare in modo che durante la settimana le colonnine rifiutino le monete senza trarre in inganno».
Sempre a proposito della nuova sosta a pagamento introdotta nel borgo, alcuni giorni fa dall’associazione degli Amici del Sacro Monte era arrivata la proposta di utilizzare i soldi raccolti qui per “finanziare” interventi direttamente sul posto, come piccole opere di manutenzione o il taglio delle erbacce.
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