L'IMPRESA
La Varesina conquista la D
5-2 alla Liventina Gorghense, quinta promozione consecutiva per la società di Venegono Superiore
Quinta promozione consecutiva per la Varesina che passa per 5-2 sul campo della Liventina e approda in Serie D. Un capolavoro tattico e tecnico dell’allenatore Spilli. Dalla conferma del gruppo che tanto bene ha fatto lo scorso anno in Promozione è partita la grande rincorsa verso il calcio che conta, quello a ridosso del professionismo. Il secondo posto nel campionato di Eccellenza ha permesso alla squadra di approdare ai playoff nazionali. In questa finale tra andata e ritorno ben otto i gol segnati da Caon e compagni.
Onore delle armi alla Liventina, formazione che pratica un buon calcio, illusasi però sul doppio vantaggio. Dopo il 3-3 dell’andata arriva questo pesante 5-2 per la Varesina che porta il club alla storia. Un record le cinque promozioni consecutive: dalla Terza Categoria alla Serie D, tutto in cinque anni fantastici e irripetibili. Una crescita inarrestabile, prodotta da un grande lavoro dietro le quinte.
Veniamo al match. Si gioca davanti a 1500 spettatori. Leggera pioggia ad accompagnare un pomeriggio contraddistinto dal forte vento. Temperatura di 24 gradi e terreno in perfette condizioni.
Parte bene la squadra di casa che al 5’ colpisce subito una traversa con Iacono (siluro dal limite dell’area). Due minuti ed ecco il vantaggio della Liventina: azione d’angolo e uno-due tra Grandin e Pagan, cross e spizzata vincente di Vianello. Al 24’ il raddoppio di Grandin con una legnata dalla distanza. La Liventina ha il controllo del match e sfiora addirittura la terza rete: De Bernardi compie un miracolo su Vianello. è la parata dei grandi portieri, arriva al momento giusto e rappresenta un segno del destino.
Serve un acuto per riportare in gara la Varesina e arriva poco prima dell’intervallo: Rampinini in spaccata anticipa la retroguardia avversaria e mette dentro. Negli spogliatoi Spilli carica i suoi, l’impresa è ancora possibile ed il peggio sembra essere alle spalle. Inoltre non ci sono calcoli da fare, serve una vittoria. Si respira l’aria delle grandi imprese.
Secondo tempo, la Varesina sembra un’altra squadra. Al 10’ il pareggio di Cristian Caon: conclusione di precisione sull’assist di Di Caro. Un tiro-cross di Manuzzato al 22’ sorprende Piccolo per la rete del sorpasso che taglia le gambe alla Liventina. I locali sono lontani parenti della squadra della prima frazione e ora si susseguono gli errori. Giocano sul velluto invece gli ospiti che colpiscono ancora al 36’ con Federico Caon in contropiede, dribblato anche l’estremo difensore. Al primo di recupero il neo entrato Kate decide di partecipare alla festa con la rete del 5-2 con un fendente di rara bellezza. I cinque minuti di recupero valgono solo come pura accademia. La Varesina approda in Serie D. Da settembre si entrerà nel calcio vero, ma questo club ha ancora voglia di stupire e di certo tutti nel campionato interregionale dovranno fare i conti con un sodalizio che ha dimostrato di avere la vittoria nel Dna.
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