LA STANGATA
Ladri di soldi travestiti da sceicchi
Sgominata una banda di etnia rom che cambiava banconote vere consegnando denaro falso
La banda di etnia rom era specializzata in furti collegati ad operazioni fraudolente di cambio valuta. Ai clienti, in cambio di denaro vero, consegnavano banconote contraffatte. E questo sistema, secondo gli inquirenti, ruotava attorno all’attività di cambio valuta fuorilegge, ovvero trasferimenti di capitali da un paese all’altro senza tracciabilità. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Busto Arsizio erano iniziate nel 2015 e sono scaturite oggi, 19 settembre, in 15 ordinanza di custodia cautelare (quattro in carcere, 11 ai domiciliari) e al sequestro di beni per un valore di 725.000 euro. Gli arresti riguardano persone di etnia rom che vivono a Busto Arsizio, Castellanza e Lonate Pozzolo. L’inchiesta, ribattezzata “La stangata”, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, era partita da sospetti derivanti dalla sproporzione tra l’elevato tenore di vita di quelli che sono poi diventati gli indagati e le loro dichiarazioni dei redditi pari a zero. I militari della Guardia di finanza avevano infatti accertato che i componenti della banda avevano auto lussuose, disponevano di banconote di grosso taglio e soggiornavano in ville prestigiose. Oltre alle 15 persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare, ci sono altri 11 indagati. Un particolare emerso dalle indagini è che i componenti della banda incontravano i clienti in alberghi di lusso e a volte si travestivano da sceicchi per essere più credibili. L’accusa è di associazione a delinquere “transnazionale finalizzata al furto aggravato”.
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