L’AMBIENTE
Lago pulito, primo «sì»
Comuni rivieraschi e Società di risanamento: intervento idoneo
«Un’idea di progetto adesso c’è per il risanamento del nostro lago. Ora occorre che venga approvato dalla Provincia e poi si potrà procedere alla richiesta di finanziamenti a Milano, Roma e Bruxelles».
Con grande soddisfazione l’assessore all’Ambiente, Dino De Simone, annuncia l’accordo tra l’Associazione dei Comuni rivieraschi e la Società per il risanamento e la tutela dei laghi di Varese e di Comabbio sulla idoneità di un progetto presentato dal Politecnico di Milano e firmato da Roberto Canziani, professore associato alla cattedra di Ingegneria sanitaria e ambientale.
«Da quando ci siamo insediati, stiamo svolgendo un lavoro molto capillare e impegnativo per spingere interventi finalizzati alla depurazione del lago - assicura De Simone -. La proposta, presentata dalla Società per il risanamento e la tutela del lago attraverso il progetto del Politecnico, è quella di riattivare il prelievo dell’acqua più profonda per portarla poi al depuratore di Gavirate. Le acque sul fondo del lago sono infatti le più inquinate e devono essere portate a un livello ottimale di depurazione per poi essere immesse nel fiume Bardello». Il progetto è stato presentato durante l’ultima riunione degli enti preposti alla salvaguardia del lago e sembra essere il primo passo verso un possibile risanamento delle sue acque.
Articolo sulla Prealpina di martedì 7 novembre.
© Riproduzione Riservata