NON SOLO FIDO
Lama e wallaby i nostri nuovi amici
Fido e Micio? Non solo, nuovi potenziali migliori amici dell’uomo possono essere anche wallaby, lama e cervi. Ma anche le capre, che a dispetto di come vengono considerate nell’immaginario collettivo hanno dimostrato di avere capacità «comunicative» con l’uomo molto simili a quelle dei cani.
Considerando la crescente domanda di animali domestici esotici, che spesso crea problemi e danni non solo per la conservazione di specie a rischio in natura ma che può mettere a repentaglio la stessa incolumità delle persone, un team di ricercatori olandesi della Wageningen University e Research Centre ha elaborato dei criteri per stabilire se un mammifero sia o meno adatto alla vita insieme all’uomo.
Da questo studio, descritto sulla rivista Frontiers in Veterinary Science, è scaturita una classifica di «idoneità». Nella top 5 figurano i sika, anche conosciuti come i cervi del Giappone, specie nativa del sud-est asiatico poi introdotta in altre parti del mondo. Ci sono poi due wallaby, marsupiali più piccoli dei canguri. Si tratta del wallaby agile o color sabbia, diffuso nel nord dell’Australia e in Nuova Guinea, e del wallaby dama, che invece vive nella parte occidentale dell’Australia e nelle sue isole meridionali, in particolare a Kangaroo Island. La classifica dei nuovi potenziali amici dell’uomo annovera anche i lama, camelidi sudamericani che sono stati anche addomesticati per aiutare l’uomo in varie attività. Tra l’altro questi animali sono già impiegati in alcuni progetti di «pet therapy» proprio grazie alla loro indole. Il lama Rojo nell’Oregon ha anche una sua pagina Facebook dove condivide le foto delle «sedute» insieme a bambini e adulti. E infine nella «top 5» c’è la «civetta delle palme comune» o anche «musang» che vive nell’Asia sud-orientale. Si tratta del grosso gatto-scoiattolo nelle cui feci si trovano i chicchi di caffè (digeriti perché se ne nutrono) usati per realizzare il Kopi Luwak indonesiano, la varietà di caffè più costosa e pregiata al mondo.
I ricercatori olandesi tengono a precisare che verosimilmente wallaby e lama non prenderanno mai il posto di cani e gatti dentro casa, ma hanno sviluppato un metodo di «idoneità» che ora vogliono allargare anche a rettili e uccelli. Mai dire mai insomma. Anche perché un’altra ricerca fa pensare che il primato dei cani come migliore amico dell’uomo possa essere insidiato perfino dalle capre. In un recente studio alcuni scienziati della Queen Mary University di Londra hanno scoperto che proprio le capre usano metodi simili a quelli dei cani per comunicare intenzioni oppure desideri agli esseri umani.
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