LA PROTESTA
L’amianto resta a Sacconago
Nessun intervento quasi un mese dopo la segnalazione delle lastre abbandonate nei pressi del cimitero
Lastre di amianto abbandonate al cimitero di Sacconago: dopo 21 giorni dalla prima segnalazione, nessuno le ha rimosse. E così ieri, la donna che aveva fatto la prima segnalazione ha riproposto il problema delle lastre di eternit abbandonate che non sono state rimosse.
«Sono sconcertata: in tre settimane nessuno ha pensato che fosse opportuno rimuovere l’amianto dal parcheggio del cimitero», tuona Daniela Reginato. Questa volta, «Ci metto la faccia perché non è possibile che il cimitero dove riposano i miei genitori venga scambiato per discarica. Qui andiamo oltre: neppure chi dovrebbe rimuovere l’amianto si preoccupa. C’è stato maltempo: vento e pioggia contribuiscono alla dispersione delle particelle».
Si tratta delle stessa decina di lastre di amianto di cui si sarebbe dovuta occupare l’amministrazione comunale: una pulizia che comporterà un extrabudget all’Agesp.
L’assessore all’ambiente Alberto Riva, dopo essere stato allertato, aveva dichiarato che l’amministrazione comunale si trova davanti a una battaglia contro i mulini a vento. L’abbandono abusivo di materiali lo scorso anno è costato ai cittadini di Busto Arsizio ben 98mila euro.
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