RAID AL CAMPOSANTO
«Lasciate in pace il cimitero»
Lo sdegno del sindaco per gli atti di vandalismo su alcune tombe.
Nessun rispetto per i vivi e neppure per i defunti. Suscita rabbia e indignazione l’ultimo atto vandalico che ha colpito il cimitero centrale di Nerviano. Al camposanto, il 26 maggio, sono state accertati danneggiamenti ad alcune tombe. Su sei sepolcri sono stati rovesciati i fiori o i lumi, e sono state vandalizzate pure le targhe. L’episodio è stato denunciato dal sindaco Massimo Cozzi che ha parlato di “codardi e vigliacchi” per definire gli autori del gesto. Per fortuna i danni sono stati minimi e i famigliari dei cari estinti hanno potuto dare una pulita senza grossi problemi. Non si sa quando i vandali siano entrati in azione, se durante l’orario di apertura giornaliero o di notte. Quello di Nerviano non è un caso isolato: pochi giorni fa nel cimitero di San Vittore Olona si erano registrati piccoli furtari di oggetti prelevati dalle tombe, come vasi e porta lumini. Quanto successo ha costretto l’amministrazione comunale a prendere un provvedimento provvisorio: chiudere l’entrata laterale di via Fornasone in modo da aver un solo ingresso maggiormente sorvegliato.
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