SUL CONFINE
Lavena Ponte Tresa, il pedone può attendere
Confronto fra Italia e Svizzera: «Qui nessuno si ferma»
Cinquanta secondi, 18 veicoli transitati e nessuno che si ferma a far attraversare due pedoni che volevano passare sulle strisce pedonali. È accaduto a Lavena Ponte Tresa, dove un cittadino ha filmato e ha postato sui social questa sorta di esperimento sociale dove, ce ne fosse ancora bisogno, viene perfettamente immortalata l’assenza di cultura stradale nei confronti dei pedoni che esiste in Italia.
Ironia della sorte, il tutto è amplificato dal fatto che ciò è avvenuto a 200 metri in linea d’aria dalla Svizzera. Dove, invece, non si fa in tempo ad avvicinare un’unghia alle zebre che il 90% degli automobilisti si ferma. In Italia no. Come si vede bene dal filmato, i due pedoni, per passare da una parte all’altra di via Luino, hanno dovuto aspettare che la carreggiata fosse completamente sgombera dai veicoli, altrimenti avrebbero rischiato di essere travolti. Nessuno, infatti, si è fermato. È vero, pioveva e c’era una visibilità ridotta, ma si era in pieno rettilineo, i pedoni erano lì da un pezzo e uno di loro aveva in mano un ombrello rosso fuoco. Davvero non l’ha visto nessuno? Nemmeno chi, in quel momento, si è immesso da una strada laterale e, quindi, aveva tutto il tempo per notare le persone?
Sembra oggettivamente impossibile. Eppure quasi una ventina di automobilisti non si sono degnati minimamente di frenare.
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