IL CONTROLLO
Ricercato da tre anni: trovato a Laveno Mombello
L’uomo, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Luino, dovrà scontare una condanna a 4 anni. Indagata anche la donna che lo ospitava
Dal 2001 era ricercato dalla polizia e alcuni giorni fa stato individuato e arrestato a Laveno Mombello: si tratta di un 35enne italiano originario di Bari. L’uomo è stato bloccato grazie a un servizio di controllo straordinario del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Varese con l’impiego delle Squadre Cacciatori di Puglia, messe a disposizione della Compagnia di Luino.
Il 35enne era responsabile di diversi reati predatori e su di lui gravava un “provvedimento di esecuzione di pene concorrenti” emesso dall’Ufficio Esecuzioni presso il Tribunale di Varese. Grazie all’attività informativa della stazione di Laveno Mombello, era stato segnalato come rientrato in territorio nazionale, da cui si era allontanato sin delle prime ricerche; inoltre vi era anche stata un’iscrizione all’AIRE, ovvero l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.
Localizzata la possibile ubicazione del ricercato, è stata organizzata una “cinturazione” del sito, ubicato in area extra urbana di Laveno Mombello, grazie anche al contributo delle Squadre Cacciatori che, tra le proprie prerogative tecnico professionali, annoverano anche una specifica competenza in tema di ricerca e arresto di cosiddetti “catturandi”.
All’esito delle operazioni, l’ingresso nell’immobile ha permesso di individuare l’uomo, che è stato arrestato e condotto presso la Compagnia di Luino per una identificazione attraverso i riscontri del foto segnalamento. Successivamente è stato portato al carcere di Varese. Inoltre, è stata anche denunciata all’autorità giudiziaria la persona che lo ospitava, una donna di mezza età ritenuta responsabile di favoreggiamento personale per l’agevolazione fornita nell’elusione delle ricerche da parte della polizia giudiziaria e la conseguente sottrazione all’esecuzione della pena.
Nell’immobile è stata rinvenuta anche una modica quantità di stupefacente, correlata ad una sospetta attività di spaccio. La posizione degli indagati è al vaglio dall’agenzia giudiziaria varesina.
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