LA DIATRIBA
Lega alla guerra del burqa
Interrogazioni consiliari e iniziative del Giovani padani contro il “velo” islamico
È scattata la campagna della Lega Nord varesina contro il burqa. Con diverse iniziative annunciate martedì 23 agosto su più fronti.
Sul fronte istituzionale, il capogruppo in Consiglio comunale, Marco Pinti, presenterà un’interrogazione in aula «per chiedere conto dell’effettività dei controlli e delle sanzioni per chi indossa il burqa».
Sul tema sono intervenuti i Giovani padani, il movimento under 25 del Carroccio, affermando che, pur senza un’ordinanza, il velo musulmano contrasta con la legge nazionale.
«Legge che parla chiaro sin dai famosi anni di piombo: è vietato rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico».
Sempre i giovani leghisti, «vista l’inerzia dell’amministrazione», stanno organizzandosi per «distribuire a tutti i cittadini e commercianti di Varese dei cartelli, simili a quelli già forniti in passato da Regione Lombardia, da noi autoprodotti che invitano a vietare l’ingresso a volto coperto in esercizi e luoghi sia pubblici che privati».
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 24 agosto.
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