PROFUGHI
Da Lampedusa al Parco Castello, salvati 3 sedicenni
I ragazzi erano stati derubati di scarpe e occhiali
Erano arrivati a Lampedusa lo scorso 5 ottobre, sbarcati insieme a decine di altri profughi. Le autorità che gestiscono l’emergenza li avevano indirizzati al centro di prima accoglienza di Trapani. Lì però tre tunisini di 16 anni, amici da una vita, avevano resistito solo pochi giorni, subendo una serie di vessazioni da parte degli altri ospiti che alla fine li aveva convinti che l’unica era scapare. Risalendo l’Italia, in un modo o nell’altro dopo qualche giorno di viaggio erano arrivati a Legnano, dove giovedì 12 una donna di origini tunisine che stava passeggiando al Parco Castello i ha visti mentre dormivano sulle panchine. Due erano scalzi, il terzo era stato derubato anche dagli occhiali. Dopo le notti passate al freddo erano tutti abbastanza malconci, uno di loro era anche febbricitante. Così ha donna li ha svegliati e li ha accompagnati al commissariato di via Gilardelli, dove gli agenti della Polizia di Stato si sono presi cura di loro attivando la rete di solidarietà che ha permesso di dare loro le prime cure e di trovare un tetto provvisorio. I tre sono scappati dalla Tunisia in cerca di un futuro migliore. I Servizi sociali del Comune ora sono al lavoro per cercare loro una sistemazione, in attesa che i tre avviino la procedura che qualificandoli come profughi permetta loro di accedere alla rete di protezione e quindi a un centro di accoglienza.
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