L’Europa era piccola per Varese
Al via i festeggiamenti per i 70 anni d’una storia gloriosa scritta da campioni, allenatori e dirigenti da leggenda
Una gloriosa storia cominciata settant’anni fa fra terra battuta e cielo. La prima scintilla di quella che fu chiamata palla al cesto si fa risalire a un palo con un cerchio, “piantato” a fine Anni Venti nel cortile della Società Ginnastica Varesina, roba da goliardi in cerca di bizzarri divertimenti. Il seme di una nuova passione era stato gettato attraverso esibizioni in provincia, incoraggiate dal Regime. Trasferte in tram affollati o in carro bestiame tra fatiche e farse agli albori della Pallacanestro Varese che nacque l’1 agosto 1945 e fu subito vittoriosa in serie B. Il presidente Bettinelli e i suoi ragazzi, fra i quali ci piace ricordare ValerioGiobbi, furono i pionieri. Un’onorevole serie A con protagonisti molti varesini come gli indimenticabili Marelli, Gualco, Alesini, Checchi e Zucchi nonché Garbosi, poi allenatore del primo esaltante scudetto (1961) nonché inventore della zona detta “bottiglia”. Una mostra fotografica e un talk show tra venerdì 11 e domenica 13 dicembre, celebreranno i sette decenni di passione cestistica che, grazie all’epopea di Giovanni Borghi e alla stella conquistata sotto l’egida di Toto Bulgheroni, ha fatto di Varese Basket City.
Ampi servizi sulla Prealpina di venerdì 11 dicembre.
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