Libia
Libia, governo islamico Tripoli fa passo indietro: potere a Serraj
A una settimana dall'arrivo del premier designato nella capitale
Tripoli, 5 apr. (askanews) - Cresce il consenso intorno al governo libico di unità nazionale guidato dal premier disegnato Fayez al Sarraj. Dopo il benvenuto del Consiglio delle tribù Tuareg, anche il governo islamico di Tripoli ha fatto un passo indietro e ha annunciato di aver ceduto i poteri a Serraj.
L'autorità ribelle di Tripoli "informa che stiamo cedendo le attività affidate a noi, come il potere legislativo, la presidenza, i parlamentari e ministeri", si legge in una nota redatta a poco meno di una settimana dall'arrivo del premier designato Serraj a Tripoli.
La nota, di cui Afp ha ricevuto una copia, è stata pubblicata sul sito del ministero della Giustizia dell'esecutivo "ribelle" di Tripoli guidato da Khalifa Ghwell. Nel comunicato si sottolinea che la decisione di farsi da parte ha l'obiettivo di "prevenire ulteriori divisioni e spargimenti di sangue".
Oggi l'inviato Onu per la Libia Martin Kobler è arrivato a Tripoli. "Emozionato di essere qui", ha scritto Kobler, che il 23 marzo scorso aveva denunciato sempre in un tweet che gli era stato impedito di recarsi nella capitale libica.
(fonte Afp)
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