LA SVOLTA
L’Illva di Saronno punta sul whisky made in Italy
L’annuncio ufficiale da parte della società
Illva Saronno punta sul whisky e dà fiducia a quello italiano entrando con il 20%, attraverso un aumento di capitale, in Albedo, una distilleria artigianale lombarda fondata da Raiload Brewing, che ha iniziato a produrre con il brand Strada Ferrata nel 2020 e aspetta il 2024 per il primo assaggio.
Il nuovo socio «permetterà di supportare e accelerare lo sviluppo e l’espansione del progetto Strada Ferrata garantendo le necessarie risorse tecniche, commerciali e finanziarie per consentire all’azienda di ricoprire un ruolo da protagonista assoluto all’interno del nascente movimento di produttori di whisky italiani” sottolinea una nota. E nel contempo Illva espande il proprio portafoglio di whisky includendo, oltre al whisky irlandese The Busker e al whisky americano Sagamore, anche il neonato brand italiano».
«Siamo entusiasti di poter sostenere progetti innovativi di giovani imprenditori come quello di Strada Ferrata, collaborando attivamente a iniziative di progettualità internazionale e allo stesso tempo rafforzando il nostro portafoglio con un’azienda e dei prodotti in cui crediamo pienamente - spiega Aldino Marzorati, ceo di Illva Saronno Holding -. Vogliamo essere il catalizzatore di idee fresche e ambiziose, contribuendo a costruire un futuro di successo». Con la chiusura dell’operazione, il nuovo assetto societario di Albedo prevede la partecipazione di RBC all’80% e di Illva al 20% con un nuovo cda composto da Benedetto Cannatelli, socio fondatore di RBC, in qualità di presidente, da Giovanni Patrini, socio di RBC, e da Aldino Marzorati, ceo di Illva Saronno Holding.
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