LA NUOVA TAVOLA
L’Insubria studia il cibo del futuro
La sfida dell’ateneo varesino insieme alla Bicocca di Milano: convertire la lignina e la crusca di frumento per ottenere amminoacidi
Partire da materiali di scarto per arrivare a prodotti ad alto valore aggiunto, come gli amminoacidi. “Meat from wood” è il progetto del team guidato dal professor Marco Vanoni dell’Università degli Studi Milano-Bicocca a cui collabora anche un Unità di ricerca del laboratorio “The Protein Factory 2.0” dell’Università dell’Insubria, coordinata da Elena Rosini.
Le basi di partenza della ricerca, finanziata dal Ministero dell’Università e della ricerca, sono la lignina e la crusca di frumento. Entrambi questi sottoprodotti sono disponibili in Italia a poco prezzo e in grandi quantità. In particolare, la prima, è poco utilizzata nell’industria cartaria e viene regolarmente bruciata. Per utilizzare in modo efficiente queste biomasse è necessario depolimerizzarle e convertirle successivamente in composti selezionati.
“Meat from wood” si propone di sviluppare un processo biotecnologico innovativo per la conversione sostenibile della vanillina derivata dalla lignina o dalla crusca di frumento in amminoacidi (i componenti base delle proteine), sostanze biochimiche attraenti e promettenti con un mercato in costante aumento.
«Il progetto - spiegano Elena Rosini e Marco Vanoni - intende produrre cellule batteriche che esprimono tutte le attività enzimatiche richieste per la sintesi di amminoacidi, fornendo così un nuovo approccio sostenibile alla valorizzazione di queste biomasse. Infatti, la disponibilità di una serie di attività enzimatiche organizzate in nuove vie metaboliche, progettate ad hoc per la sintesi di specifiche molecole, accelererà lo sviluppo di ulteriori processi biocatalitici sintetici innovativi a partire da abbondanti risorse rinnovabili verso una bio-economia sostenibile».
Per realizzare questo progetto sono necessarie competenze complementari nel campo dell’enzimologia, dell’ingegneria proteica, della biologia dei sistemi, della microbiologia e della chimica delle fermentazioni.
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