IL RICORDO
Lonate ricorda il partigiano Domenico Lanceni
Cerimonia a ottant’anni dall’omicidio
Sono passati ottant’anni dall’omicidio del partigiano lonatese Domenico Lanceni appartenente alla centoduesima Brigata Garibaldi SAP (Squadre d’Azione Partigiane). Lanceni era nato in paese il 4 febbraio 1917 ed è stato assassinato – a soli ventisette anni – dai nazifascisti il 27 marzo 1944 a Besnate per aver fatto proselitismo e volantinaggio antifascista invitando le masse nei territori e nelle fabbriche all’Insurrezione e ad unirsi per la Resistenza. Lanceni venne catturato e venne immediatamente fucilato con una esecuzione senza pietà.
Nella mattinata di oggi, domenica 7 aprile, l’Anpi di Lonate Pozzolo e Ferno, guidata dal presidente Federico Schioppa, con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Elena Carraro, si ritroveranno alle 11 al cimitero lonatese di via delle Rimembranze – dove Lanceni è sepolto – per un momento di celebrazione e ricordo per un giovane che chiedeva solo la libertà. Saranno deposti omaggi floreali, sono attese anche le associazioni del territorio. Scrive in una nota la sezione locale di Anpi: «Questo evento diventa per tutti noi un’occasione per ricordare il nostro impegno al fine di attuare compiutamente quei principi democratici per i quali i partigiani e gli antifascisti sconfissero il regime fascista per avere un’Italia libera fondata sulla Costituzione Repubblicana che, di fatto, è il vero testamento redatto da questi uomini coraggiosi».
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