GUERRA
Low-cost per Israele ancora a terra
easyJet, Ryanair e WizzAir prolungano la cancellazione dei voli, Tel Aviv raggiungibile solo con El Al
Con il protrarsi della guerra tra Israele e Palestina, le compagnie aeree che collegavano Malpensa e Tel Aviv - e che hanno interrotto i voli subito dopo l’inizio del conflitto - hanno prolungato la sospensione dei loro voli da e per la capitale del paese mediorientale.
EasyJet, vettore inglese low cost con base italiana al terminal 2 dello scalo intercontinentale, ha annunciato che la tratta è cancellata fino al 30 novembre. Anche l’irlandese Ryanair ha deciso di non riprendere i voli e fino al 14 dicembre non sarà possibile prenotare. Lo stesso approccio anche per il vettore ungherese Wizz Air: sul suo sito il primo volo disponibile per l’aeroporto Ben Gurion è quello del 23 novembre. Per ora queste le date, ma vista la situazione critica e la pericolosità le compagnie si riservano di modificare anche in seguito i loro piani di volo. L’unica aviolinea a continuare a effettuare la rotta tra Malpensa e Tel Aviv è El Al, vettore di bandiera di Israele.
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