GUARDIA DI FINANZA
Luino, la maxi frode dietro i volantini
Fatture false e prestanome, truffa da 10 milioni. Indagini partite da anomale operazioni finanziarie di una società legata alla distribuzione di materiale pubblicitario che opera nel Luinese. Sequestrati 3 milioni
Una frode fiscale da 10 milioni di euro, attraverso l’utilizzo di prestanome nullatenenti e l’emissione di fatture false è stata scoperta nel Varesotto dalla Guardia di finanza.
I militari del Comando provinciale di Varese hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore di 3 milioni emesso dalla Procura di Varese.
LE INDAGINI
Le indagini, svolte dalla compagnia di Luino, sono partite dal monitoraggio dei flussi finanziari e dall’approfondimento di diverse segnalazioni per operazioni sospette, relative ad anomale operazioni finanziarie da parte di una società che opera nel territorio luinese, ritenuta la capogruppo, legata alla distribuzione di volantini e altro materiale pubblicitario. Per vari reati legati all’emissione di fatture false diciannove persone sono state segnalate alla Procura e altre due persone sono state indagate per favoreggiamento. Dalle indagini è emersa l’esistenza di un unico centro dominante d’interessi, rappresentata dalla capogruppo e dal suo amministratore di fatto, dominus della frode, che aveva utilizzato in dichiarazione fatture per operazioni inesistenti, emesse da 15 società operanti sull’intero territorio nazionale, riuscendo così a nascondere al fisco una base imponibile pari a oltre 10 milioni.
VOLANTINI E MATERIALE PUBBLICITARIO
L’attività economica svolta dal gruppo,, era imperniata su numerose imprese individuali e società di capitali, tutte riconducibili a persone di origine pakistana, nullatenenti e, alcuni, percettori di prestazioni sociali agevolate. Le imprese a loro fittiziamente intestate, prive di struttura operativa idonea a svolgere le prestazioni lavorative fatturate alla capogruppo, hanno omesso gli obblighi di natura contabile, dichiarativa e di versamento delle imposte.
LE PAROLE DEL GENERALE SCIARAFFA
Il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante della guardia di finanza di Varese, commenta: «Ecco la frode che si nasconde dietro la distribuzione porta a porta dei volantini di offerte commerciali, imbucati da “bangladini” sfruttati, nelle nostre cassette postali, intasandole di cartaccia».
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