LE ESEQUIE
L’ultimo saluto a Diana
I tre figli e una folla di persone ai funerali della donna uccisa dal marito in via Goito. Mercoledì 21 giugno manifestazione contro la violenza di genere
La forza di Brigel, che trova persino un momento per sorridere, per ringraziare, per abbracciare le tante persone che si sono strette attorno a lui e alla sua famiglia: da quelle maledette 16.48 di sette giorni fa, è lui il nuovo capofamiglia e oggi, martedì 20 giugno, nella chiesa San Michele, strapiena per l’ultimo saluto a sua mamma Diana Vrapi, ha dimostrato non soltanto di esserne consapevole, ma di esserne capace.
Il dolore di Elona, inginocchiata per tutta la cerimonia funebre a guardare attonita il feretro della madre, talmente straziante da sentirsi quasi mancare per le lacrime versate. E poi la dolcezza di Stiven, il più piccolo dei tre fratelli, che entra in chiesa e si appoggia sulla bara e la abbraccia teneramente.
Così diversi, ma mai così uniti, i fratelli Vrapi hanno reso omaggio alla madre, uccisa mercoledì 14 giugno da almeno venti coltellate da loro padre, Muhamed, ora in carcere. Ad ascoltare le parole di don Fabrizio Barlozzo, cappellano dell’ospedale, c’era anche il sindaco Emanuele Antonelli, a testimonianza dell’affetto di una città intera a una famiglia stimata eppure devastata dal dolore provocato da un raptus.
Domani sera, mercoledì 21 giugno, in piazza San Giovanni, alle ore 21.30 in punto i commercianti spegneranno le luci delle loro vetrine, gli altoparlanti risuoneranno le note dell’Hallelujah di Leonard Cohen e sul maxischermo apparirà l’immagine di Diana.
Sarà questo l’addio laico col quale Busto renderà omaggio alla concittadina scomparsa e sarà il modo per unirsi attorno alla famiglia di Diana per dire “no” alla violenza di genere.
«Spegniamo la violenza, accendiamo la vita», è lo slogan scelto da Eva onlus, lo sportello contro i maltrattamenti in famiglia, alla regia dell’evento insieme all’amministrazione comunale.
Articolo sulla Prealpina di mercoledì 21 giugno.
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