SERIE A1 DONNE
L’Uyba va a caccia del libero
Dopo il grave infortunio di Ilaria Spirito le alternative nel ruolo sono poche. Mercato o soluzione Moneta: il sogno (per ora) proibito è Brenda Castillo
Che farà l’Unendo Yamamay per ovviare all’infortunio che terrà lontana Ilaria Spirito fino al gennaio 2017?
I sei mesi canonici che servono per recuperare al meglio dopo un intervento chirurgico al legamento crociato del ginocchio mettono il club biancorosso nella condizione di trovare una soluzione interna o di guardarsi attorno per reperire sul mercato una sostituta. Anche perché, va detto, è pur vero che Ilaria è stata operata sotto la supervisione di un luminare qual è il professor Pier Paolo Mariani , ma sul decorso post operatorio e, soprattutto, sui reali tempi di recupero di un’atleta che ha già avuto problemi alle ginocchia (sinistro nel 2011 e destro nel 2013 e ora) non ci sono garanzie assolute pur essendo la savonese un tipo “tosto” che dal secondo intervento nel 2013 recuperò dopo 4 mesi e mezzo di riabilitazione.
Cautelarsi per l’Uyba diventa comunque un passaggio obbligato anche in considerazione delle caratteristiche della squadra che con Martinez, Vasilantonaki ed eventualmente anche con Simpson, non ha in rosa grande qualità in ricezione. La sostituta naturale di Spirito nel gruppo sarebbe Beatrice Negretti, ma è da escludere che possa essere gravata del ruolo di titolare. Nonostante le buone potenzialità è troppo giovane. Cosa fare, dunque? Ci sono due possibilità: sperimentare una soluzione interna o orientarsi al mercato. Nel primo caso la possibilità che si presenta a Marco Mencarelli è affidare la maglia di libero per i primi mesi di stagione a Serena Moneta: le qualità di bagher e ricezione della gerenzanese sono ben note e con un po’ di adattamento potrebbe calarsi nella parte fino al possibile rientro di Spirito a gennaio o prima. Il posto nel reparto schiacciatrici che rimarrebbe vacante potrebbe essere coperto dall’ingaggio (magari a termine) di Valentina Fiorin, atleta di esperienza, ancora disponibile sul mercato che in questa fase d’emergenza potrebbe tornare utile. Diversamente Busto dovrebbe buttarsi a capofitto su un mercato dove (quasi) tutti i pezzi migliori o anche di media qualità hanno ormai trovato una sistemazione. Nel panorama nazionale tutte le giocatrici che hanno giocato in A1 nella passata stagione sono già sotto contratto anche per la prossima mentre all’estero ci sono alcune soluzioni percorribili.
Perché, nella sfortuna, l’Unendo Yamamay che ha in campo già quattro italiane può pescare anche una straniera. Chi? Le opportunità sono diverse ma vale la pena citarne solo una, la migliore. Al momento è un sogno e un’ipotesi complicatissima perché necessita di un corposo extra-budget, ma la dominicana Brenda Castillo, 24 anni, non ha ancora una squadra. Si tratta della migliore specialista del ruolo al mondo e, come tale, ha un prezzo fuori dalla portata dalle casse del club. A meno che, proprio in virtù della valenza tecnica (coprirebbe tutte le lacune della ricezione) e della popolarità dell’atleta che è una top player mondiale, sia Tigros, che veste da anni il libero di Busto, ad aiutare la società nell’operazione. Che colpo sarebbe e quanti abbonati in più arriverebbero se Paolo Orrigoni volesse la migliore al mondo in quella maglia gialla che ormai è un simbolo?
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