L'APPELLO
Madre e quattro figli: sfrattati
Sola con due coppie di gemelli adolescenti, chiede all'Aler di rinviare l'esecuzione, ma nella mattinata di martedì 7 arrivano gli ufficiali giudiziari
«La morosità è reale, non la posso negare. Ma ora sto pagando l’affitto e non mi danno la possibilità di recuperare».
Stefania Finardi è disperata. Poche ore prima dello sfratto esecutivo dall’abitazione di via Spalato 6, a Borsano, implorava l'Aler un rinvio per lei e i quattro figli, coppie miste di gemelli di 13 e 15 anni. Ma alla fine l'intervento dell'ufficiale giudiziario è stato portato a termine, dopo alcuni rinvii, nonostante le richieste della donna che recentemente ha trovato lavoro e chiedeva un accordo con l'Istituto case popolari.
La famiglia ha scontato l’affitto non pagato tempo fa dal padre, che ora non vive più con loro. La coppia di genitori si è separata due anni fa. «Lui avrebbe dovuto far fronte ai bollettini per risolvere la cosa, ma non ha mai pagato - raccontava la donna, preoccupata anche perché una delle figlie ha un piede ingessato, dopo un intervento di pochi giorni fa, e fatica a muoversi - Viviamo qui da oltre dieci anni, la morosità riguarda il passato. Ora mia madre ci sta pagando l’affitto, adesso siamo in regola: perché non ci aiutano a tornare a esserlo del tutto?».
Ora i quattro ragazzi sono andati a stare con il padre, la donna da amici, ma conta di "rimettersi in piedi" al più presto, sta cercando un'altra casa e con nuovo lavoro spera di poter sistemare tutto: «Ho appena trovato un lavoro a tempo indeterminato. Ho chiesto ad Aler di trovare un accordo, ma non c’è stato verso di convincerli».
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