Roma
Mafia capitale, Marino e Gabrielli: "Massima collaborazione"
Primo incontro dopo le vacanze del sindaco di Roma
Roma, 4 set. (askanews) - Primo incontro in Campidoglio dopo le vacanze del primo cittadino, tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e il prefetto Franco Gabrielli, un incontro, incentrato sul "risanamento" della macchina capitolina, scossa dall'inchiesta "Mafia capitale", e sull'agenda Giubileo, che ha dettato un'unica linea: "Massima collaborazione".
Gabrielli oltre a ribadire che il sindaco è uno e solo e "non ci sono superpoteri del prefetto" ha anche rimpianto la "morte dell'ironia", riferendosi ad alcune sue battute interpretate come bacchettate all'indirizzo del sindaco vacanziero.
"Ringrazio il sindaco Marino e l'assessore Sabella che ancora una volta mi stanno prestando la collaborazione al di là dei tentativi di rappresentare contrapposizioni e scontri in una città purtroppo dove è morta - lo dico da toscano - anche l'ironia": ha dichiarato il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, al termine del vertice con il sindaco Marino e l'assessore alla legalità, Alfonso Sabella. Gabrielli ha più volte sottolineato l'aspetto positivo del suo rapporto con il sindaco Marino, sottolineando che "questa collaborazione non è nata il 27 agosto ma il 3 aprile quando mi sono insediato".
"Io sorrido, ma sorrido amaro, quando sento di commissariamento, duopoli, consolati o superpoteri e uso il linguaggio colorito che è proprio quando perde le staffe il dottor Sabella che ha definito 'essere balle'. Qui non ci sono superpoteri": ha ribadito il prefetto di Roma, ripetendo più volte che "i superpoteri non esistono".
Sorridente anche Marino, dopo il vertice, durato circa un'ora e mezz: "Abbiamo avuto un confronto lungo, produttivo e costruttivo e ho avuto la possibilità insieme all'assessore Sabella, di illustrare il lavoro fatto nell'ultimo anno". Il sindaco, infatti, riferendosi alla relazione conclusiva del ministro dell'Interno Angelino Alfano, presentata in consiglio dei ministri, sulla base del lavoro della commissione di accesso, seguito all'inchiesta della procura di Roma sul "mondo di mezzo", ha spiegato che "quanto presentato dal ministro il 27 agosto è una situazione datata che risale al 2014". Stessa puntualizzazione anche da Gabrielli: "Come ho già detto in passato ma anche recentemente non posso che confermare quanto detto dal sindaco e dall'assessore. Le indicazioni del ministro fanno riferimento alla storiografia di eventi o meglio di condizioni proprie di un tempo che non è più quello attuale e questo comune si è dotato di un assessorato alla legalità che in questi mesi ha lavorato". Un lavoro riconosciuto dal prefetto: "In alcuni ambiti sono andati al di là delle indicazioni del ministro in riferimento ad alcune tipologie di controll; il che mi fa bene sperare per l'esito delle attività che abbiamo concordato".
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