L’ATTACCO
Malnate, raid no vax contro la sede del Pd
Sui muri dell'edificio scritte con vernice spray. Imbrattata anche la sede di Varesenews a Gazzada Schianno
Risveglio con amara sorpresa, quello di oggi, giovedì 18 aprile, a Malnate. Ignoti hanno infatti preso di mira il muro della sede del Partito democratico, in via Volta, imbrattandolo con varie scritte vergate a vernice spray di colore rosso.
Il gesto sarebbe stato compiuto dal gruppo “ViVi”, complottista e no vax, come si può intuire dalla sigla W racchiusa in un cerchio rosso.
Quello di Malnate non è l’unico raid compiuto dal gruppo la notte scorsa in provincia di Varese: nel mirino è finita anche la sede della testata online VareseNews, a Gazzada Schianno.
«In un momento globale di guerre e di odio, coltivare anche nelle nostre comunità questo atteggiamento non ci aiuta a costruire un mondo migliore», commenta Cecilia Carangi, segretaria cittadina del Pd di Malnate.
La segretaria provinciale Alice Bernardoni ha espresso la sua vicinanza e sostegno alla comunità malnatese: «Non ci lasciamo intimidire e continueremo con fiducia e trasparenza la nostra campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee e amministrative. Auspichiamo il sostegno di tutta la classe politica malnatese e provinciale per dare un segno forte di coesione e stile che prende le distanze da atti di questo genere».
LA SOLIDARIETA’ DEL SENATORE ALFIERI
«Un gruppo di incivili ha imbrattato i muri esterni della sede del Pd di Malnate - ha commentato il senatore varesino Alessandro Alfieri -. Un gesto di intimidazione che ci preoccupa ma allo stesso tempo ci da più forza e convinzione nel proseguire il nostro impegno sul territorio. La mia vicinanza a Cecilia Carangi e a tutta la comunità democratica di Malnate».
ASTUTI: «INACCETTABILE»
«Quanto successo nella notte è inaccettabile, si tratta di azioni molto gravi e quelle frasi vergognose e intimidatorie non hanno imbrattato solo i muri, ma anche la democrazia dei nostri territori, in vista delle prossime elezioni europee e amministrative - ha commentato il consigliere regionale Samuele Astuti -. Esprimo la mia vicinanza alla comunità democratica malnatese e alla redazione di VareseNews, anch'essa colpita in modo indegno. Atti intimidatori come questi non vanno mai sottovalutati, mi aspetto una ferma condanna da tutte le forze politiche, proprio in nome di quei principi democratici che fondano la nostra comunità e che hanno bisogno, adesso più che mai, di essere riaffermati e consolidati».
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