L’OPERAZIONE
Starbucks sbarca a Malpensa
Dopo Milano, il colosso americano arriverà in brughiera. Date ancora top secret
Anche a Malpensa arriva Starbucks: dopo piazzale Cordusio a Milano, una delle prime aperture italiane dovrebbe essere proprio nello scalo della brughiera.
Mistero sulle date di apertura, intanto però inizia la ricerca del personale.
Aspettando di partire con l’aereo da Malpensa si potranno sorseggiare sul divanetto un “Frappuccino” o un “Iced Caramel Macchiato” nelle iconiche tazzone, come già avviene nella maggior parte delle capitali europee, invece che i soliti espresso e cappuccino in tutta fretta.
La multinazionale del caffè “made in Usa”, dunque, si appresta a sbarcare anche nell’aeroporto della brughiera, dopo che a Milano verrà esaudito «il sogno» del fondatore Howard Schultz (che pare abbia dato le dimissioni da Ceo per correre alle elezioni presidenziali contro Donald Trump) di portare il marchio della sirena a due code nella patria del caffè espresso. Il primo grande Starbucks, una torrefazione da 2400 metri quadri nell’ex palazzo delle Poste di piazzale Cordusio in pieno centro a Milano, aprirà nel mese di settembre e sarà il biglietto da visita per lo sbarco in Italia, ma la compagnia ha già fatto sapere che intende invadere il nostro Paese di caffetterie.
Le prime aperture sono previste già la settimana successiva a quella della Roastery Reserve di Milano, per un totale di 300 assunzioni di nuovo personale.
Ora sulle pagine del reclutamento del sito del gruppo Percassi, la società del costruttore bergamasco proprietario dell’Atalanta Calcio che detiene l’esclusiva per l’Italia del marchio fondato da Schultz, si parla di «cinque nuovi store nel territorio della Lombardia, tra Milano e Malpensa», per i quali si ricercano figure professionali di Store Manager e Assistant Store Manager.
Figure per le quali viene richiesta esperienza di almeno tre anni nel retail, prevedendo un «periodo di formazione negli “store” Starbucks di Londra».
Su alcuni portali di ricerca di lavoro invece viene annunciata con tanto di locandina una due giorni di Recruiting Day per il 19 e 20 giugno a Milano e Malpensa per selezionare gli aspiranti baristi dei nuovi locali, ma la notizia non trova conferme ufficiali.
Dall’ufficio stampa italiano della multinazionale americana, dopo aver contattato il quartier generale di Seattle, rispondono che «dalla azienda non ci sono notizie ufficiali a riguardo».
Un mistero profumato di caffé.
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