Malpensa-Orio: no alle nozze
Le acque agitate nel centrosinistra milanese sembrano aver intaccato anche la fusione tra Sea (la società che gestisce Malpensa e Linate) con Sacbo (Bergamo). Sembrava cosa fatta la creazione di un unico maxipolo aeroportuale lombardo - il 30 giugno del prossimo anno era la data fissata come termine ultimo per l’approvazione dell’operazione da parte delle assemblee straordinarie delle due società e l’adozione di ogni delibera inerente e conseguente - e invece la trattativa sembra essersi arenata proprio sul tavolo di Palazzo Marino (il Comune di Milano detiene la maggioranza di Sea, a sua volta primo socio della società bergamasca con il 31 per cento delle azioni). È Il Sole 24 Ore rivela che ci sarebbero forti divergenze di vedute tra i soci pubblici che detengono quote in entrambe le società, in particolare per quello che riguarda i rapporti di forza che si andrebbero a creare nella nuova società integrata.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 30 dicembre.
© Riproduzione Riservata