DISAVVENTURA
Perde la carta d’identità: resta a terra
Il documento ritrovato ma il volo era appena decollato
Avrebbe dovuto prendere il volo per Parigi delle 9, con imbarco al gate dalle 8.15. Ma ha smarrito la carta di identità dopo aver fatto i primi controlli di sicurezza. Ha dovuto rinunciare al volo e acquistare un nuovo biglietto per la Ville Lumiére.
Così, ieri mattina, lunedì 30 luglio, è iniziata la piccola odissea di un residente della Valle Olona al Terminal 1 di Malpensa.
Si è accorto solo quando, estratto il biglietto, avrebbe dovuto passare l’ultimo controllo al gate per dirigersi al finger e poi sull’aereo. Ma si è dovuto fermare: la sua carta di identità era svanita. Il sessantenne che aveva un appuntamento di lavoro nella capitale francese, aveva puntato la sveglia molto presto, preventivando di dover arrivare allo scalo prima del solito proprio per l’elevato flusso di passeggeri in questo periodo dell’anno. Alle 7.30 aveva già passato i primi controlli, ma proprio non si era accorto di aver smarrito il documento durante i controlli di sicurezza.
«Ho cercato ovunque, ripercorso la strada avanti e indietro, verificando in ogni angolo dell’aeroporto dove mi ero fermato. Ma niente: la mia carta di identità era sparita. Ho chiesto ovunque, così scorato non ho potuto fare altro che denunciare lo smarrimento al posto di polizia di Stato dell’aeroporto. Sono stati molto gentili», spiega. «Poi mi sono attivato per una procedura di urgenza per rifare la carta di identità nel mio Comune di residenza che è stato molto disponibile. Mentre mi hanno detto che era impossibile rifare il documento in aeroporto».
L’uomo è tornato nel paese della Valle Olona e, non appena ha messo piede in municipio, ha ricevuto la telefonata della polizia di Malpensa: «Avevano ritrovato la mia carta di identità. Ma ormai il mio volo era perso, ho dovuto acquistare un nuovo biglietto. Quel che è emerso in seconda battuta è che era stata ritrovata alle 8. Mi domando perché nessuno si sia attivato per avvisarmi. Magari consegnandola alla polizia? Non voglio addossare la colpa a nessuno, tuttavia può accadere di smarrire un documento durante i controlli. Possibile che nessuno si sia attivato?». Infine: «Anche sul tema di poter rifare i documenti in tempo reale in caso di emergenza all’aeroporto, pare che in realtà sia possibile, proprio per i casi estremi come questo».
L’odissea si è conclusa nel pomeriggio, quando l’uomo è arrivato a Parigi.
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