NUOTO
Martinenghi sul trono continentale
Agli Europei juniores il diciassettenne di Azzate trionfa nei 50 rana
Nessun record mondiale stavolta, ma il suo trionfo è arrivato puntuale. Così come annunciato.
Nicolò Martinenghi ha tenuto fede al suo ruolo di superfavorito e venerdì 30, nella piscina del Wingate Institute, si è imposto nella finale dei 50 rana conquistando il suo primo oro ai Campionati europei juniores di nuoto in corso a Netanya, in Israele.
Il diciassettenne talento di Azzate, tesserato per il Nuoto Club Brebbia, allenato da Marco Pedoja e appena arruolato dalle Fiamme Oro, si era già messo in luce nelle batterie del mattino, firmando il miglior tempo: 27”23, ovvero il nuovo primato dei Campionati europei.
Nel pomeriggio, dopo il 27”37 delle semifinali, un’altra prestazione di livello: 27”24 in scioltezza nella gara per le medaglie e il primo posto per il primatista italiano assoluto e mondiale juniores, davanti all’altro azzurro Alessandro Pinzuti (Siena Nuoto), mai così veloce in carriera. Per lui un tempo di 27”51 che vale l’ottavo posto tra i performer italiani. Dunque, doppietta per i colori azzurri. E oggi si cercherà la replica, visto che Martinenghi sarà impegnato nei 100 rana, oltre che nella staffetta 4x100 mista.
Purtroppo, non è andata altrettanto bene a Karen Asprissi: la giovanissima gorlese del Team Insubrika, allieva di Gianni Leoni alla “Manara” di Busto Arsizio, nei 100 farfalla si è fermata alle semifinali: per lei solo il quattordicesimo tempo ma, con 1’01”26, la soddisfazione del nuovo primato personale (migliorato il precedente di 1’01”29 stabilito il 4 giugno a Riccione). Per i colori azzurri, oltre all’oro di Martinenghi ed all’argento di Pinzuti, sono arrivati anche l’argento del pavese Federico Burdisso nei 200 farfalla (con il record italiano Ragazzi) e i bronzi dell’emiliana Tania Quaglieri nei 50 dorso e della mestrina Giulia Salin nei 1500 stile libero.
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