Mattarella in Calabria
Mattarella in Calabria: senza sviluppo del sud non cresce Italia
Politica non segua mera logica consenso. Dovere sconfiggere 'ndrangheta
Roma, 29 gen. (askanews) - Lo sviluppo del Sud è indispensabile alla crescita dell'intero Paese. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Catanzaro in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova cittadella regionale. Il capo dello Stato ha chiesto "l'unità del paese per superare le nostre fragilità". Quindi ha aggiunto: "Non ci sarà crescita piena neppure delle regioni più sviluppate senza uno sviluppo del Sud".
Mattarella si è rivolto alla politica: non deve limitarsi a seguire "la mera e conservatrice riproduzione del consenso", ha detto aggiungendo: "La sfera pubblica viene indicata spesso, da opinioni presenti fra i nostri concittadini, come elemento frenante. Su di essa sembra gravare un pregiudizio negativo. Eppure l'efficacia della sua azione è premessa ineludibile ad ogni progresso". Dunque, "l'azione pubblica va migliorata, resa più moderna e più veloce. Chi assume una responsabilità pubblica deve svolgere il proprio compito con onore e dedizione, a servizio autenticamente della società".
E un "dovere", ha ammonito ancora il capo dello Stato, è battere la criminalità organizzata, è la "pietra angolare" per la politica: "La 'ndrangheta è una minaccia per l'intero Paese e la sua sconfitta costituisce un'esigenza e un obiettivo nazionale. Sconfiggere la 'ndrangheta è possibile. E' un dovere che va posto in cima ad ogni programma di Governo".
"La Calabria non è sola. Lo Stato non è lontano", ha assicurato il presidente. "La Calabria è parte integrante e inseparabile della vita dell'Italia e la coinvolge. La questione, quindi, della legalità interpella e richiama la coscienza civile di tutte le istituzioni. Lo Stato è a fianco di chi lotta per estirpare la pianta malavitosa".
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