Usa
Maxi risarcimento a re del wrestling Hulk Hogan per video hard
Sito Gawker, che l'ha pubblicato, pagherà 115 mln dollari
St. Petersburg, Usa, 19 mar. (askanews) - Una giuria Usa ha condannato il sito di news ed intrattenimento Gawker a pagare alla superstar del wrestling in pensione Hulk Hogan 115 milioni di dollari per aver pubblicato online un video in cui l'ex lottatore fa sesso con la moglie di un amico. I sei giurati hanno deciso in favore di Hogan al termine di una camera di consiglio durata sei ore e due settimane di udienze in un tribunale civile della Florida. Hogan, 62 anni, vero nome Terry Bollea, è scoppiato a piangere alla lettura della sentenza: secondo il suoi legali, il video, della durata di un minuto e 41 secondi viola la sua privacy e lo umilia. E' stato visto sette milioni di volte.
Tra i wrestler più famosi d'America, Hogan è noto per le sue bandana e i suoi baffi a manubrio. Nel corso del processo, Hogan, vestito scuro e bandana nera, ha testimoniato che il suo amico Bubba "the Love Sponge" Clem, personalità radio, aveva un "matrimonio aperto" e voleva che sua moglie facesse sesso con Hogan. Dopo vari preliminari, Hogan ha finalmente acconsentito, senza sapere che il rapporto venina registrato in segreto.
"Mister Bollea è straordinariamente felice" ha detto il suo legale David Houston dopo la lettura della sentenza. "siamo straordinariamente felici del verdetto, è una dichiarazione di tutto il disgusto dell'opinione pubblica per l'invasione della privacy travestita da giornalismo. Il verdetto dice basta".
Nick Denton, fondatore e amministratore delegato di Gawker Media, ha assistito in silenzio alla lettura della sentenza e fuori dal tribunale ha preannunciato un appello. "Dato che prove fondamentali e la testimonianza più importante sono state negate alla giuria, sappiamo tutti che il tribunale d'appello dovrà risolvere il caso" ha detto Denton
La giuria ha attribuito a Hogan 15 milioni in più di quanto avesse chiesto. Della cifra totale 60 milioni sono per lo stress emotivo personale subito da Hogan. Il processo è stato molto seguito dagli esperti legali e dagli avvocati delle celebrities e la difesa ha sostenuto che la pubblicazione del video è protetta dal Primo emendamento della Costituzione Usa, sulla libertà di espressione. Secondo il legale di Gawker Michael Berry la registrazione e la pubblicazione di foto e video di celebrità, anche quelli più piccanti, rientra nel territorio in cui si muovono le star. I legali di Hogan invece hanno convinto la giuria che la pubblicazione del video di Gawker rivela informazioni private, è mirata a causargli un grave malessere emotivo e l'uomo aveva una ragionevole aspettativa di privacy in camera da letto, dove il video è stato registrato.
(fonte Afp)
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