GOVERNO E REGIONE
Accordo tra Meloni e Fontana: 26 milioni per la stazione di Busto
Firmato oggi a Milano l’atto che destina 1,2 miliardi alla Lombardia per opere di sviluppo
C‘è il “progetto fili”, di rigenerazione urbana della stazione nord di Busto Arsizio, da 26 milioni di euro, tra le opere finanziate con risorse derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione per il quale oggi, giovedì 7 dicembre, Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana hanno firmato a Milano, nella sede della Fiera, l’accordo. Un atto che garantisce dunque alla Lombardia la possibilità di realizzare investimenti per importanti progetti strategici.
La Lombardia destinerà le risorse derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc 2021-2027) a interventi mirati a potenziare le infrastrutture e i trasporti, le università e la ricerca e riqualificare i territori con opere di rigenerazione urbana.
INVESTIMENTI PER 1,2 MILIARDI
L’intesa sottoscritta tra Governo e Regione, anche alla presenza del ministro per gli Affari europei e le politiche di coesione, Raffaele Fitto, complessivamente mette a disposizione della Lombardia oltre 1,2 miliardi di euro: 710 milioni di euro per realizzare nuove opere, a cui si aggiungono 315 milioni di euro per il cofinanziamento dei Programmi regionali 2021-2027 e 185 milioni di euro già assegnati a Regione per l’acquisto di nuovi treni.
MELONI: «ACCORDO TRA I PIÙ SIGNIFICATIVI»
«Questo con la Lombardia è il quinto accordo che firmiamo con una regione – ha detto il presidente Meloni - ed è il più significativo dal punto di vista finanziario, insieme a quello con il Lazio. Sono soddisfatta per un’intesa che si articola su temi qualificanti come la mobilità, le infrastrutture, il diritto allo studio e la riqualificazione urbana. Si tratta di priorità proposte dalla Regione che vengono condivise dal Governo». «Per questo - ha concluso la premier - ringrazio il ministro Fitto, il governatore Fontana, il suo vice Alparone e gli uffici che hanno lavorato per questo traguardo».
FONTANA: «LOMBARDIA SEMPRE PIÙ ATTRATTIVA»
«La firma dell’accordo - ha evidenziato il presidente Fontana - segna un passo concreto verso la realizzazione di opere che contribuiranno a rendere la Lombardia ancora più attrattiva, interconnessa, efficiente e competitiva. Abbiamo individuato gli interventi secondo un criterio finalizzato a integrare al meglio le risorse del Fsc con i fondi regionali e le altre fonti di finanziamento».
«Abbiamo indirizzato i fondi del Fsc - ha proseguito Fontana - in particolare su 3 grandi macrotemi: le infrastrutture e i trasporti, sbloccando il nuovo ponte di Ostiglia o la Variante alla Trivulzia e acquistando treni nuovi; le università, finanziando interventi fondamentali a Milano e Pavia; e la rigenerazione urbana, attraverso il progetto 'Fili' che riqualificherà l’area della Stazione Milano Cadorna e l’area della stazione di Busto Arsizio, e darà ulteriori risorse a 14 progetti di Sviluppo urbano sostenibile per affrontare l'aumento dei costi».
«Ho apprezzato molto - ha continuato Fontana - la visita del presidente del Consiglio in un giorno, quello di Sant'Ambrogio, caro ai lombardi e in particolare ai milanesi: sulla destinazione delle risorse Fsc abbiamo trovato un’intesa rapida e ora al lavoro per concretizzare tutto il programma. Un ringraziamento particolare va anche al ministro Fitto che ha seguito con grande impegno questo percorso».
L'ELENCO DEI PROGETTI - Di seguito le opere incluse nel Fondo di Sviluppo e Coesione con indicazione del finanziamento Fsc e del costo totale.
NUOVI TRENI
L’accordo prevede, sul fronte dei trasporti, l’acquisto di ulteriori 26 nuovi treni per il servizio ferroviario regionale: costo totale 160 milioni di euro. Che si aggiunge ai 185 milioni (fondi sempre Fsc) per altri nuovi treni di cui è già in corso la fornitura.
Poi tutti i progetti di riqualificazione urbana in cui rientra quello di Busto Arsizio.
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