L’INIZIATIVA
Mercato col “battitore”
Novità in piazzale Kennedy, da dove spariscono usato e sexy shop
Il mercato ambulante di piazzale Kennedy avrà il “battitore”.
Si tratta di un posto riservato ad un operatore che, a turno, potrà usare il microfono per promuovere la sua e le altre bancarelle. È questa una delle novità introdotte dal nuovo regolamento «per la disciplina del mercato del comune di Varese» esaminato la sera di lunedì 23 gennaio dalla Commissione Attività produttive, presieduta dal consigliere comunale della “lista Orrigoni”, Rinaldo Ballerio.
Alla riunione ha partecipato anche il sindaco Davide Galimberti.
Le modifiche - tante - al regolamento vigente sono state illustrate dall’assessore Ivana Perusin che ha precisato come tali novità siano state condivise dagli ambulanti e dall’associazione (Fiva) che li rappresenta. Le più importanti riguardano l’introduzione delle categorie merceologiche e, articolo 26 lettera V, il divieto di vendita dell’usato che oggi viene esposto da diversi bancarelle in piazzale Kennedy.
Le tipologie di prodotti da due (alimentari e non alimentari) diventano undici. Il settore alimentari sarà così suddiviso: frutta e verdura; salumi, carni e formaggi; pesce; somministrazione di alimenti e bevande.
Quello non alimentari: abbigliamento; accessori abbigliamento; articoli per la casa e l’igiene; cicli e accessori per auto, moto e bici; fiori e piante anche artificiali, animali e accessori; giocattoli e cartoleria; prodotti non ricompresi nelle altre categorie.
Quest’ampia articolazione delle attività è ispirata all’esigenza, per ragioni di decoro e di qualità, di non avere bancarelle dove si vende di tutto, anche articoli tra loro non affini. E le stesse motivazioni hanno indotto all’addio all’usato.
Ecco il testo: «È esclusa la vendita dei seguenti prodotti: stracci e sottoprodotti tessili, rottami e materiali di recupero in genere, motori di qualsiasi tipo, combustibili, macchine, attrezzature ed articoli per l’industria, abbigliamento usato e accessori di abbigliamento usato, armi ed esplosivi, articoli venduti nei sexy shop e prodotti chimici».
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