SERIE A1
Mercato, Johnson a rischio
Dopo Pesaro in discussione la posizione della guardia, mentre il ritorno di Anosike ha tranquillizzato la società
La vittoria scaccia-crisi di Pesaro non allontana i venti di mercato da Varese, ma sposta da Eric Maynor a Melvin Johnson l’obiettivo dell’intervento correttivo allo studio. La società è pronta a recepire le indicazioni di Paolo Moretti nell’indirizzare la ricerca di un rinforzo nel ruolo di guardia, anziché in cabina di regia o sotto canestro. Il rookie da VCU si sta dimostrando troppo monodimensionale in attacco (39% da 3 ma 25% da 2 con soli 25 tentativi dentro l’arco contro 43 triple) e soprattutto troppo tenero in difesa per poter reggere da titolare nello spot di “numero 2”: già da qualche settimana Moretti ha promosso in quintetto Daniele Cavaliero, utilizzando spesso l’esterno statunintense nella rotazione delle ali piccole. L’eventuale sacrificio di Johnson va nell’ottica di migliorare ulteriormente la qualità del trattamento di palla: si cercherebbe infatti un giocatore di pick&roll capace di creare anche per i compagni, anziché un finalizzatore su blocchi e scarichi come il tiratore statunitense. L’idea sarebbe dunque quella di aggiungere un esterno che possa dare un supporto al reparto playmaker, che a Pesaro è stato affidato integralmente a Maynor ed al veterano Bulleri con Avramovic usato da guardia per 20 minuti sui 21 di utilizzo. Ma la ricerca di una combo-guard che possa giostrare in entrambi i ruoli esterni, affiancando Eric in fase di costruzione del gioco per non dipendere troppo dalle sue iniziative, non è certo una bocciatura per l’emergente esterno serbo. Aggiungere un altro attaccante creativo dal palleggio consentirebbe all’Openjobmetis di non dipendere troppo dalle invenzioni mancine di Aleksa.
E il settore centri? Il rientro di Anosike a Pesaro, confortante per rendimento e presenza mentale, ha soddisfatto società ed allenatore, facendo rientrare l’ipotesi di un divorzio non legato a fattori tecnici. Dunque i sondaggi sono interamente concentrati sul reparto esterni, tenendo conto come sempre della necessità di far quadrare i conti con l’eventuale sacrificio di Johnson che libererebbe risorse non certo sconfinate. Scartate a priori le piste Ryan Boatright e Jonathan Gibson che viaggiano sui 25-30mila dollari al mese, scartato anche Corey Hawkins in uscita da Pistoia, il mercato dei free agent offre tanto usato sicuro tra gli americani con passaporto comunitario o Cotonou(dal 36enne veterano J.R. Bremer ai vari Doron Perkins e Darius Washington)e poche soluzioni utili tra gli elementi meno datati o gli emergenti (indisponibile l’ex veneziano Julyan Stone che sogna l’Nba con Indiana fino a gennaio e il 25enne Brandon Paul, lo scorso anno a Badalona, viaggia ancora a 20mila al mese). Ma il d.g. Claudio Coldebella sta sondando a tutto campo, confidando di tirare le somme delle disponibilità del mercato dopo le prossime due gare casalinghe contro Rosa Radom e Brescia.
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