L’INIZIATIVA
Merlot della Collegiata, buono e solidale
Il vino prodotto a Castiglione sarà festeggiato domenica 18 con esperti e scrittori. E cento bottiglie saranno donate alla ricerca
Per assaggiarlo bisognerà aspettare ancora un po’. Ma l’attesa, e non soltanto in paese, è altissima. Perché i sei filari di vite da quaranta metri l’uno impiantati ormai quasi tre anni fa sui terrazzamenti di fianco alla Collegiata si sono trasformati in un giovane Merlot frutto della vendemmia 2016: il vino sarà festeggiato domenica 18 marzo nello splendido complesso museale castiglionese. Sergio Redaelli, giornalista e scrittore, presenterà “Varese terra da vino” che si annuncia come un vero viaggio culturale e storico attraverso il territorio per scoprire realtà vitivinicole conosciute e meno conosciute. Francesco Nutricati invece racconterà la sua esperienza di vignaiolo che ha riportato la vigna agli antichi splendori. «Protagonista - spiega Dario Poretti, direttore della Collegiata - sarà la restituzione di un’immensa ricchezza fatta di competenze e tradizioni, che è diventata in questi anni risorsa tangibile e preziosa per la collettività. Perché il vino è storia, cultura, benessere e sviluppo, colori, profumi, persone, emozioni. E Castiglione Olona potrà d’ora in poi esprimere anche attraverso il vino l’identità di un luogo prodigo di bellezze». L’evento si collegherà anche a un progetto benefico per sostenere l’associazione Ddd Onlus che da anni si batte per promuovere la ricerca di cure contro la “Glomerulonefrite membrano proliferativa di tipo II”, una malattia rara dei reni che si manifesta prevalentemente in età infantile. Cento bottiglie del novello Merlot sono infatti state donate al Museo e chi farà una donazione a favore del sodalizio riceverà una bottiglia de “Il Collegiata”.
© Riproduzione Riservata