Minaccia l’ex moglie con una mazza da golf: condannato
Stalking a Mesenzana. Quarantenne egiziano condannato a due anni. Scontata la pena, verrà espulso
Dopo la fine del matrimonio ha cominciato a perseguitare la ex moglie, facendosi trovare spesso davanti a casa di lei - una volta impugnando una mazza da golf -, chiedendole soldi e arrivando persino a minacciare di darle fuoco. Per questo un 40enne cittadino egiziano è stato processato per stalking dal giudice del tribunale di Varese Andrea Crema e condannato a due anni di reclusione; una volta scontata la pena sarà espulso dall'Italia.
DIVIETO VIOLATO
La vicenda a Mesenzana. L'uomo, che aveva violato il divieto di avvicinamento alla ex, è detenuto da circa un anno. Al momento dell'arresto in casa sua furono sequestrate delle taniche di benzina. Per lui il pm Lucilla Gagliardi aveva chiesto la condanna a due anni e mezzo di reclusione, tesi condivisa dal legale della donna (l'avvocato Romana Perin); l'ex moglie ha ottenuto un risarcimento danni provvisionale di ottomila euro. A causa degli atti persecutori, tra il 2022 e il 2023 la persona offesa spesso non rientrava nemmeno a casa dopo il lavoro e si fermava a dormire in auto in un parcheggio. Per uscire con il cane si faceva accompagnare dai vicini. E alla fine fu costretta a "svendere" casa. Per la difesa, invece, l'uomo era semplicemente troppo insistente.
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