MAURIZIO COLOMBI
Metti Dante a tempo di rap
Maurizio Colombi si accosta a Dante con l’ambizioso progetto di attualizzarlo, riportando alla memoria il diabolico Caronte, la tragica storia d’amore dei lussuriosi Paolo e Francesca, il macabro «rito antropofago» del conte Ugolino, l’arditezza di Ulisse, la saggezza di Virgilio e la grazia di Beatrice. Colombi ha lavorato con Federico Del Vecchio e Giulio Nannini e ne è nato «La Divina Commedia. Dante’s musical», un musical a tempo di rap e rock, blues e tango, prodotto dalla milanese Sold Out, con la colonna sonora di Davide Magnabosco e Alex Procacci.
Protagonista è lo svogliato Luca, costretto a studiare la «Divina Commedia» per non essere bocciato. Luca segue Dante nel suo viaggio di redenzione: dall’Acheronte, con dannati come il goloso Ciacco o l’avido Niccolò III. Al Purgatorio, dove conosce Sordello da Goito e Pia dei Tolomei, trasformato in un’arena tv alla «X Factor». Fino al Paradiso, con i beati in festa come San Francesco e San Bernardo. L’architettura poetica costruita su paura, attesa e sollievo è rispettata, ma i temi centrali sono raccontati con gli occhi della modernità. Ecco perché i demoni saranno vestiti come soldati in maschere antigas e i beati con candidi frac.
L’appuntamento rientra nel circuito «VareseinScena», realizzato dal Teatro stabile dell’Insubria, guidato da Filippo De Sanctis, con il sostegno della Fondazione comunitaria del Varesotto. Colombi tornerà al Sociale il 20 marzo con «Caveman».
Venerdì 11 marzo al teatro Sociale di Busto Arsizio, via Alighieri, ore 21, 20/15 euro, info 0332.247897.
© Riproduzione Riservata