LA PROMESSA
«Mondiali di Gran Fondo: Comune pronto»
Il sindaco rassicura gli organizzatori della gara iridata: «Saremo al vostro fianco»
«I Mondiali di Gran Fondo sono un’opportunità preziosa, una vetrina internazionale offerta a una città che sta riscoprendo la propria vocazione turistica, anche attraverso eventi sportivi di primo piano».
Parola di sindaco.
Davide Galimberti raccoglie l’«allarme iridato» lanciato sulle pagine della Prealpina e tende la mano a Renzo Oldani e allo staff della società ciclistica “Binda”.
«Il Comune - ribadisce - sarà accanto agli organizzatori dell’evento. E il nostro sostegno sarà concreto».
Tradotto: contributo economico e collaborazione operativa.
Il quanto e il come dovranno essere definiti nelle prossime settimane, prima della firma del protocollo che certificherà la partnership istituzionale. La sottoscrizione del “contratto” tra il Comune e gli organizzatori non sarà tuttavia un passaggio formale «e per questo il documento dovrà essere preparato con la massima attenzione, perchè poi gli impegni assunti dovranno essere rispettati - chiarisce il primo cittadino -. Abbiamo già incontrato i responsabili della Binda e approfondiremo con loro necessità, richieste e disponibilità».
Nel frattempo la giunta dovrebbe avere ottenuto dal Consiglio comunale il via libera al bilancio 2018 «in cui è esplicitamente prevista la destinazione di risorse economiche alla promozione di eventi sportivi». Quanto ai proventi della tassa di soggiorno, che l’Amministrazione comincerà a introitare dal primo gennaio, Galimberti ribadisce che «potranno essere utilizzati anche per contribuire ai Mondiali di Gran Fondo nel rispetto dell’accordo raggiunto la scorsa settimana con la Camera di commercio e con Federalberghi».
Parole rassicuranti. In attesa di determinazioni concrete. Il ritardo accumulato, dicono in via Sacco, sarà recuperato in tempo per lanciare lo sprint.
Galimberti non sembra avere dubbi in proposito.
«Nei giorni della manifestazione (in programma dal 28 agosto al 2 settembre prossimi) il Comune garantirà anche una serie di servizi che altrimenti graverebbero sui conti degli organizzatori. Anche in questo caso definiremo insieme gli ambiti di intervento».
La posta in gioco è alta e non solo per il budget da mezzo milione di euro da racimolare per accompagnare le corse iridate fino alla linea del traguardo. La settimana dei Mondiali di Gran Fondo richiamerà in città una folla internazionale di cicloamatori, dirigenti, tecnici e pubblico con una previsione di diecimila presenze quotidiane e un indotto economico tutt’altro che trascurabile.
«Varese - conclude Galimberti - dovrà offrire il meglio di sé e ancora una volta dimostrerà di sapere fare squadra».
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