GIU’ DAL PODIO
Pedotti, sfuma la medaglia mondiale
L’azzurra della Busto Nuoto sesta nel doppo
L’amarezza è tanta. Perché la medaglia – d’oro o d’argento - era lì, a portata di mano. Invece è arrivato solo un sesto posto per Susanna Pedotti e Giorgio Minisini nella finale del “doppio misto” tecnico ai Campionati del mondo di nuoto artistico a Doha. L’oro, a sorpresa, è andato alla giovane coppia del Kazakistan formata da Nargiza Bolatova e Eduard Kim (228.0050 punti), davanti ai cinesi Wentao Cheng e Haoyu Shi (223.3166) e i messicani Miranda Barrera Jimenez e Diego Villalobos Carrillo (217.5192).
LE PREMESSE
Le premesse per un exploit azzurro c’erano tutte. Nelle eliminatorie, Susanna Pedotti (punta di diamante della Busto Nuoto) e il fuoriclasse del nuoto artistico Giorgio Minisini avevano offerto un’ottima performance, totalizzando il secondo punteggio dietro a quello della Cina. E anche la finale di ieri sera stava andando alla grande, fino a un brutto errore nel finale di routine, pagato a carissimo prezzo. Così, l’esercizio nuotato sulle note della Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, con coreografia di Anastasia Ermakova e Milena Miteva, non è andato oltre il sesto posto (204.3316). E pensare che il punteggio maturato alle eliminatorie sarebbe bastato per vincere, perché anche la coppia cinese è incappata in una penalità (Cheng e Shi si sono dovuti infatti “accontentare” dell’argento).
AMAREZZA
Un sesto posto che brucia, e Giorgio Minisini non lo nasconde: «Sarà una notte agitata, ma da domani ci rimettiamo al lavoro» il commento di “Re Giorgio”, che rende comunque i giusti meriti a Pedotti: «Mi dispiace per Susy. Questa coppia funziona: con lei ho lavorato bene e spero di restituirle al più presto ciò che le ho tolto oggi». Un sincero attestato di stima da parte del campione verso la talentuosa “draghetta”. Che osserva con eleganza: «Giorgio non deve restituirmi nulla. È stato un privilegio gareggiare al suo fianco».
TOUR DE FORCE
Nella vasca dell’Aspire Dome di Doha, la 19enne milanese ha confermato le sue qualità, nonostante un vero e proprio tour de force. Sì, perché Pedotti non ha disputato solo la finale del duo misto, ma anche (in mattinata) le eliminatorie del singolo libero, portando a casa un settimo posto che vale l’accesso alla finale di domani sera (alle 20 ora locale, le 18 in Italia). Susy ha presentato un nuovo “single free” sulle note di “En Aranjuez con tu amor”, coreografato da Stefania Speroni (head coach della Busto Nuoto) e Milena Miteva. Decisamente buona la prestazione di Susanna, che ha strappato il pass per la finale col punteggio di 212.5421: «Ho nel cuore il singolo di due anni fa, e questo ci si avvicina – il commento di Pedotti -. Sono soddisfatta e spero che nella finale vada ancora meglio». Nel singolo tecnico invece Susy ha chiuso la finale di sabato al nono posto.
ESPERIENZA
Tutta esperienza per il talento della Busto Nuoto, al suo secondo Mondiale dopo quello di Fukuoka 2023 (in Giappone l’atleta biancorossa si era fregiata del quinto posto nel singolo tecnico). Alla spedizione azzurra di Doha sta partecipando anche l’altra draghetta Alessia Macchi, storica partner di Pedotti nel doppio (insieme hanno fatto collezione di medaglie). Oggi Susy può tirare leggermente il fiato in attesa della finale di domani sera nel singolo libero. Sarà un lunedì importante per l’Italsincro, con le eliminatorie del team tecnico e la finale del doppio femminile tecnico, le due gare olimpiche: l’Italia è a caccia di un pass per Parigi 2024.
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