BOTTA E RISPOSTA
Mornago e Corte dei Conti: polemica in consiglio
L’opposizione attacca, la maggioranza risponde e spiega
La Corte dei Conti fa le pulci al Comune di Mornago. Centrodestra mornaghese all’attacco dell’amministrazione Tamborini stasera, lunedì 25 marzo, in consiglio comunale. Alessandro Montin, Stefano Biondaro, Fabio Rivabene e Paolo Gusella hanno espresso grande preoccupazione in merito al secondo punto in discussione, che recitava “Comunicazione della deliberazione della Corte dei conti - sezione regionale di controllo per la Lombardia n. 55/2024/Prsp - Presa d’atto”.
FASCICOLO CORPOSO
Un fascicolo corposo, di ben 59 pagine, in cui tra le altre cose, si accerta “per gli anni 2018-2019-2020-2021-2022: parziale tardivo non argomentato riscontro alle richieste istruttorie; discrasie dati contabili tra diverse fonti; tardiva approvazione rendiconto da 2019 a 2022. «Una situazione gravissima, una brutta pagina per il nostro Comune, un paese di meno di 5.000 anime» il commento, a margine dei lavori consiglieri, degli esponenti dell’opposizione. La maggioranza la vede diversamente.
LA SPIEGAZIONE DEL SINDACO
«La Corte dei conti – spiega il sindaco Davide Tamborini - dispone che l’ente adempia ad una serie di richieste in un lasso di tempo ben chiaro e specificato, senza comminare sanzioni o condanne in relazione a quanto accertato. Con questo non vogliamo sottovalutare la deliberazione ma dare il giusto inquadramento alla vicenda evitando strumentalizzazioni “pre-elezioni”. Vorrei rassicurare i cittadini del Comune di Mornago che i conti sono assolutamente in salute e i bilanci non hanno disavanzi».
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