Ciclismo
Morte Demoitiè, messaggi di cordoglio. Contador: "Più sicurezza"
Intanto annunciata anche la donazione degli organi
Roma, 28 mar. (askanews) - Sono tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo dello sport per la famiglia di Antoine Demoitiè, il ciclista belga morto la notte scorsa in ospedale dopo essere stato investito da una moto durante la classica Gent-Wevelgem. Alberto Contador ha espresso il suo pensiero tramite Twitter: "Le mie più sentite condoglianze ai famigliari e agli amici di Antoine. E' necessario un maggiore controllo delle moto in corsa". "Il nostro sport colpito ancora una volta da una tragica notizia...non ci sono parole! R.I.P. Antoine". Così invece Fabio Aru, ciclista dell'Astana vincitore della Vuelta l'anno scorso. L'Associazione internazionale ciclisti professionisti invece alza la voce chiedendo: "Che sia immediatamente fatta luce sulla dinamica dell'incidente, sulle circostanze che lo hanno provocato nonché sulle eventuali responsabilità delle parti coinvolte". Sdegno per l'Incidente anche da parte dei media belgi, ancora scossi per gli attentati terroristici di martedì scorso. Ad esempio il sito "Le Soir" punta il dito contro l'Unione ciclistica internazionale (Uci), che non farebbe abbastanza per garantire la sicurezza dei corridori. Intanto Bill Gaetan, compagno di squadra alla Wanty-Groupe Gobert, di Demoitiè ha annunciato la donazione degli organi: "Ha salvato tre vite: eroe fino in fondo!".
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