Nordcorea
Morte Kim Jong Nam, Seoul la comunica con amplificatori a confine
In Corea del Nord i media di stato hanno taciuto
Roma, 23 feb. (askanews) - La Corea del Sud sta usando gli amplificatori per comunicare ai nordcoreani la morte di Kim Jong Nam, il primo figlio del defunto leader Kim Jong Il e fratellastro maggiore dell'attuale dittatore Kim Jong Un.
Jong Nam è morto lo scorso 13 febbraio a Kuala Lumpur in quello che le autorità malaysiane ipotizzano essere un attacco. Seoul ha accusato Pyongyang dell'uccisione dell'uomo che viveva a Macao e Pechino e che era stato sopravanzato nella successione a Kim Jong Il dal più giovane fratello.
Questa settimana la Corea del Sud ha riattivato i suoi forti altoparlanti lungo il 38mo parallelo per diffondere la notizia ai nordcoreani, visto che i media di stato del Nord hanno taciuto la vicenda, dando solo notizia che un cittadino nordcoreano per attacco di cuore.
"Kim Jong Nam...è morto dopo essere stato attaccato da due donne non identificate all'Aeroporto internazionale di Kula Lumpur in Malaysia" recita il messaggio dagli altoparlanti, rilanciato anche dalla televisione sudcoreana. "Le autorità malaysiane - continua - hanno detto che quattro sospettati sono cittadini nordcoreani, uno dei quali è stato arrestato".
(Fonte Afp)
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