PALAZZO CICOGNA
Nel «Paradisus» inciso di Silvana Martignoni
L’incisione è stata la prima forma di comunicazione della umanità, come testimoniano le incisioni rupestri. Oggi gli artisti la declinano con varie tecniche: è spesso combinata con il bulino, l’acquatinta, la punta secca, la maniera nera. Così lavora anche la bustese Silvana Martignoni, in mostra a Palazzo Cicogna nell’ambito di «Uno spazio per l’arte».
Formatasi all’Accademia di Brera con una tesi sul poeta e incisore William Blake, Martignoni si è specializzata a Urbino e nel 1963 ha vinto il Premio Joan Mirò a Barcellona.
La mostra a Busto, dal titolo «Paradisus - Un profondo abbraccio con la natura» ripercorre il suo percorso creativo, sin dagli inizi in cui un segno è sottile e acuto. Poi il suo naturalismo si fa intenso e fantasioso, prende a modello la vegetazione rigogliosa dell’estremo oriente con le sue forme sorprendenti e le valenze esoteriche. Non mancano immagini di pacata impronta cromatica e intimistica che sembrano sgorgare dal profondo come una preziosa sorgente di luce.
A Busto Arsizio, Palazzo Cicogna, piazza Vittorio Emanuele II, fino al 30 ottobre da martedì a giovedì ore 15-19, venerdì 10-13 e 15-19, domenica 16-19; incontro con l’artista domenica 16 ottobre alle 16.30.
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