REATO AMBIENTALE
Nerviano, scarica rifiuti pericolosi: uomo indagato
Il responsabile, residente a Busto Garolfo, è stato identificato dalla Polizia locale dopo numerose indagini
L'incivile? È un uomo residente nella vicina Busto Garolfo che ora è indagato. Si è conclusa in questi giorni, infatti, l’indagine della Polizia locale nervianese che ha portato all’identificazione del soggetto che, nel mese di maggio, aveva scaricato abusivamente sul territorio di Nerviano ben sette fusti di rifiuti pericolosi, più precisamente in via dei Boschi, in via Primo Maggio e nei pressi del sottopassaggio di Cantone.
Nell’immediatezza era stato necessario pure l’intervento di una ditta specializzata che fece un campionamento delle sostanze: quelle presenti nei fusti erano olio per motori e solventi industriali e pertanto da classificarsi come rifiuti pericolosi. Dalle prime informazioni assunte e dalla visione delle telecamere di videosorveglianza si era riusciti a risalire al modello di veicolo e alla targa parziale del responsabile dell'abbandono. A seguito di accertamenti successivi si era risaliti anche alla targa completa che risultava essere intestata ad una società di noleggio per poi arrivare all’identità del soggetto che l’aveva noleggiato in quei giorni.
Lo stesso, convocato, non era stato in grado, però, di riferire chi era effettivamente la persona che la mattina dello scarico aveva utilizzato il furgone. Pertanto, sono state avviate ulteriori indagini, anche con riconoscimenti fotografici, che hanno portato all’identificazione dell’autore del reato in questione: un uomo residente a Busto Garolfo e gravato da precedenti di polizia. Convocato formalmente al comando di Pl di Nerviano/Pogliano Milanese per la notifica degli atti di rito ha omesso di presentarsi senza addurre un giustificato motivo e pertanto si è proceduto ad indagarlo in stato di libertà, oltre che per il reato previsto dal testo unico ambientale anche per non aver ottemperato a un ordine dell’autorità.
Per quanto riguarda la dinamica, l'uomo, a bordo di un furgone, tenendo i portelloni posteriori aperti e accelerando bruscamente, aveva semplicemente fatto cadere i fusti da 200 litri in tre distinte zone del paese.
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