Nobel
Nobel chimica a Lindahl, Modrich e Sancar per ricerche Dna
Hanno studiato il modo in cui cellula ripara Dna danneggiato
Stoccolma 7 ott. (askanews) - Il Premio Nobel per la chimica è
andato allo svedese Tomas Lindahl, lo statunitense Paul Modrich e il turco Aziz Sancar, per le loro ricerche sul Dna.
I tre ricercatori sono stati premiati per "aver mappato a livello molecolare la maniera in cui le cellule riparano il Dna danneggiato e salvaguardano l'informazione genetica: il loro lavoro fornisce delle conoscenze fondamentali sul funzionamento di una cellula vivente ed è utilizzato per lo sviluppo di nuove terapie antitumorali", come si legge nella motivazione.
Quando le cellule si dividono infatti possono verificarsi degli
errori nella duplicazione dei filamenti di Dna, così come
all'interno di una singola cellula in caso di forti radiazioni o
altri fattori ambientali; la maggior parte degli "errori" risulta in un Dna non in grado di funzionare correttamente e dunque nella morte della cellula (la piccola percentuale di errori che invece portano qualche beneficio è uno dei motori
dell'evoluzione).
Lindahl in particolare ha identificato gli enzimi responsabili del lavoro di "controllo" e "riparazione"; Sancar ha invece studiato i meccanismi con cui le cellule riparano i danni causati dai raggi ultravioletti, mentre Modrich ha chiarito il funzionamento del processo di "mismatch repair" dei singoli filamenti di Dna.
Giovedì sarà annunciato il vincitore del premio per la
Letteratura, seguito venerdì da quello per la Pace, mentre lunedì il premio per l'Economia (non previsto originariamente da Alfred Nobel) chiuderà il ciclo delle premiazioni; la cerimonia di consegna dei premi si terranno a Stoccolma e Oslo il rposismo 10 dicembre.
(fonte Afp)
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