L’INDAGINE
Convertiplano sotto sequestro
Inchiesta sulla tragedia costata la vita a due piloti collaudatori: carabinieri all’AgustaWestland su mandato della Procura di Vercelli. Bloccata la spedizione dell’apparecchio negli Usa

Lo scorso mese di marzo, l’amministratore delegato di Leonardo Finmeccanica, Mario Moretti, a Milano nel corso di una conferenza stampa dopo la presentazione dei conti 2015, aveva annunciato con soddisfazione: «Ci sono i primi ordini per il convertiplano», l’aereo-elicottero destinato a rivoluzionare il trasporto su aria.
Ora, non si sa quando quegli ordini potranno essere evasi. Sì perché giovedì 19 maggio, su mandato della Procura della Repubblica di Vercelli, i carabinieri hanno messo sotto sequestro l’Aw 609 custodito negli hangar di Cascina Costa e che stava per essere spedito negli Statti Uniti per proseguire le prove di volo.
L’atto - giunto a sorpresa - è stato eseguito dagli uomini dell’Arma, nell’ambito delle indagini sul disastro aereo che il 30 ottobre del 2015, costò la vita ai piloti collaudatori Pietro Venanzi, 53 ani di Sesto Calende, e Herb Moran, originario dell’Oregon. Il velivolo esplose in aria nei cieli di Biella durante un test di volo. Dietro la tragica esplosione dello scorso ottobre, secondo gli inquirenti potrebbero esserci state carenze di progetto.
Ampio servizio sulla Prealpina di domenica 22 maggio
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