LO STUDIO
Sorpresa: meno disoccupati
In provincia di Varese, tasso in calo di quasi l’1% nel 2016
Dà segnali di miglioramento il mercato del lavoro varesino: diminuiscono i disoccupati e aumentano gli occupati in provincia di Varese nel 2016.
Questo è il primo quadro che emerge dai dati sulle forze lavoro dell’Istat, elaborati dall’Ufficio studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
Il tasso di disoccupazione nel 2016 è stato infatti pari a 8,2%, in lieve calo rispetto al 9% rilevato nel 2015. Viceversa il tasso di occupazione è cresciuto al 65,3%, rispetto al 63,7% del 2015.
Parallelamente è aumentata anche la partecipazione al mercato del lavoro: il tasso di attività è stato pari a 71,2%, valore in crescita rispetto all’anno precedente, quando era stato pari a 70,1%.
L’Istat ha stimato che nel 2016 le forze lavoro (pari alla somma tra occupati e persone in cerca di occupazione) della provincia di Varese siano state intorno a 411 mila, in crescita rispetto al 2015. Gli occupati sono stati 377mila, anch’essi in aumento rispetto al 2015 (+2,2%).
Viceversa il numero di persone in cerca di occupazione (pari a 34mila) si è ridotto (-7,7%).
Il mercato del lavoro locale è quindi stato in grado di riassorbire sia parte delle persone che erano disoccupate, sia parte dei nuovi entrati nel mercato del lavoro.
Tali dinamiche hanno portato nel 2016 a un generale miglioramento dei tassi di attività (forze lavoro/persone in età da lavoro 15-64 anni) e di occupazione (occupati/persone in età da lavoro 15-64 anni) e ad una riduzione del tasso di disoccupazione; nel 2015 al 65,3%. Anche in questo caso il dato varesino rimane al di sotto della media regionale (pari a 66,2%), ma al di sopra del dato nazionale (57,2%).
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