MISTERO NEL LAGO
Acque color latte. «Scarico abusivo»
Indagine dell’Arpa. Il sindaco di Gavirate, Silvana Alberio: «Case e fabbriche devono essere allacciate al collettore»
Chi percorre la ciclabile, a piedi o in bici, ogni tanto getta l’occhio sotto il ponticello di legno che, in località Voltorre, solca la pista. Di solito l’acqua è limpida. Nei giorni scorsi, invece della (poca) acqua che stagna sul fondo, c’era un rigagnolo di acqua biancastra, del colore e della consistenza del latte. Seguendo con lo sguardo l’altro versante del ponte, si nota chiaramente che il torrentello prosegue pigramente verso il lago di Varese, in un paesaggio incantevole di alberi d’alto fusto e verde di un bel colore primaverile. «Sembra che abbiano versato il contenuto di una cisterna che trasporta latte», è stato il commento di qualcuno. E in effetti l’immagine rende bene l’idea.
Uno sversamento misterioso? In Comune la notizia circola, da qualche settimana ormai.
«Siamo al corrente di questo rigagnolo di acqua bianca e lattiginosa - ha confermato il 19 marzo il sindaco, Silvana Alberio - Abbiamo già fatto il censimento delle fabbriche e neppure si tratta ovviamente di un’utenza domestica. Anzi, a questo punto stiamo predisponendo con gli uffici un’ordinanza per sollecitare i cittadini a verificare di essere in regola con l’allacciamento al collettore». Ora tocca all’Arpa arrivare sulla ciclabile per i prelievi: il Comune ha già avvisato l’ente, si attendono i tecnici. «Vogliamo sapere di quale sostanza chimica si tratti - taglia corto Alberio - Anche se non credo provenga da qualcuno censito normalmente». In altre parole, uno scarico abusivo.
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