IL DOPO FRANA
Via al cantiere, la Statale 34 riaprirà venerdì
Messa in sicurezza del tratto da Cannero e Cannobio dove i massi hanno travolto e ucciso un motociclista
Entro venerdì, 24 marzo, la riapertura della Statale 34 del lago Maggiore, dopo la frana che si è staccata intorno a mezzogiorno del 18 marzo in località Carmine tra Cannero e Cannobio, uccidendo un motociclista svizzero. Il cantiere è stato aperto nel pomeriggio del 19 marzo dopo il vertice che si è tenuto nella mattinata in Prefettura. Oggi, 20 marzo, i rocciatori inizieranno il disgaggio dei massi ancora pericolanti per poi poter posare delle barriere e rimettere così in sicurezza il versante. Come per la frana di Cannero di due anni fa, la Regione metterà a disposizione i fondi necessari, come ha assicurato il vice presidente Aldo Reschigna. Secondo i rilievi effettuati subito sul posto dai geologi della Provincia la situazione sarebbe meno grave rispetto a quella del novembre del 2014 e quindi l’intervento dovrebbe concludersi, se non ci saranno imprevisti, entro venerdì e consentire almeno il passaggio a senso unico alternato. E’ stato chiesto all’Anas di eseguire lo stesso i lavori di asfaltatura già programmati a partire da oggi, 20 marzo, tra Cannobio e il confine di Stato per evitare poi in seguito ulteriori problemi. E sempre oggi, Vco Trasporti ha predisposto una serie di navette mentre la Navigazione ha potenziato battelli tra Cannero e Cannobio e i traghetti tra Intra e Laveno per chi decide di entrare in Svizzera facendo il giro dalla sponda varesina del lago. Disagi sono comunque previsti non solo per i frontalieri, ma anche per gli studenti che vanno a scuola a Verbania.
© Riproduzione Riservata